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Guida alla sopravvivenza al Salone del Libro 2023 1

Guida alla sopravvivenza al Salone del Libro 2023

Mentre in questi giorni giorni noi comuni mortali festeggiamo allegramente e facciamo il conto alla rovescia per l’inizio del Salone del Libro, nelle case editrici si sta facendo la stessa cosa ma con molto meno entusiasmo e con la consapevolezza che si uscirà dal Lingotto distrutti. Anche lo staff del Salone lo sa:

Ma noi apparteniamo alla categoria dei comuni mortali (circa) e perciò continuiamo a festeggiare e a prepararci – perché anche noialtri usciremo da lì distrutti. Noi di sicuro, visto che ci passeremo tutti e cinque i giorni, ma anche una sola giornata è sufficiente a piegare gli animi (e i corpi) di chi non è abituato alle fiere. Perciò iniziamo.

Partiamo dall’inizio: dove e quando

Se ancora non conoscete (a memoria) le date, shame on you! Il Salone del Libro 2023 si terrà da giovedì 18 a lunedì 22 maggio, come sempre al Lingotto Fiere. Gli orari sono semplici: giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 20, mentre venerdì e sabato dalle 10 alle 21. L’ora in più nel weekend non è popolarissima tra le case editrici, ma nessuno vi maltratterà se vi presentate alle 20.30. Forse.

Sul sito del Salone c’è una comoda mappa che sgraffigno vi riporto qua, ma la lista dei punti di accesso andate a vedervela sul sito.

mappa ingressi salone del libro di torino

Dal Salone sono stati così gentili da mettere a disposizione anche un comodo pdf con gli orari della metro (se non siete mai stati a Torino non vi preoccupate: abbiamo una sola linea di metropolitana, non rischiate di perdervi).

L’ingresso dall’Oval è quello meno trafficato; anche quello dal centro commerciale non è frequentatissimo, e in più avete il vantaggio di fare la coda al coperto e al fresco (o al riparo dalla pioggia, dipende da come gira alla città in quei giorni – ma sul tema meteo ci torneremo).

I biglietti: comprateli ORA

No, sul serio: andate sul sito del Salone e comprate ORA i biglietti, perché durante le giornate di Salone il prezzo del biglietto intero schizzerà dai 12€ attuali a ben 18€. Quindi datemi retta e risparmiate quei sei euro per prendervi mezzo libro in più.

Come avevo riportato nell’altro articolo, questi sono i prezzi online – prezzi finiti, diritto di prevendita incluso. No, non abbiamo mai capito perché aggiungano il diritto di prevendita.
Il costo indicato è giornaliero (abbonamento a parte).

  • Ridotto 3 – 13 anni: 4€
  • Ridotto 14 – 26 anni: 10€
  • Ridotto over 65: 10€
  • Intero: 13€
  • Abbonamento 5 giorni: 32,50€
  • Ridotto comitive: 10€ (a persona)

Ci sono anche un bel po’ di convenzioni, inclusa una con Trenitalia: fatevi un giro sulla pagina dedicata e scoprite se anche voi potete pagare di meno!

Ci sono anche gli accrediti professionali (8€ al giorno oppure 20€ per l’abbonamento per tutti e 5 i giorni) ed è possibile anche per blogger e bookstagrammer/booktoker (con almeno 1000 follower) richiedere l’accredito stampa (vedere il punto 3 dell’elenco).

I giorni migliori

Se i vostri impegni ve lo permettono venite di giovedì o di lunedì: c’è molta meno gente, al giovedì gli editori sono di buonumore perché stanno cominciando e sono ancora freschi e al lunedì sono di buonumore perché stanno per andarsene. Al lunedì, tra l’altro, in tanti fanno qualche sconto extra, ma io non vi ho detto niente.

Come vestirsi al Salone del Libro

L’anno scorso, con un post su Instagram, vi mettevo in guardia in merito all’abbigliamento: se venite da fuori città sappiate che, mai come a maggio, al meteo di Torino piace cambiare – e ve lo dice una che nel 2012 è rimasta a congelare al Salone Off (a un panel che si teneva al Parco Ruffini) perché aveva scioccamente fatto affidamento sul caldo allucinante del giorno prima. E invece no: mai fidarsi del meteo di Torino.

Perciò attrezzatevi di conseguenza: non portatevi roba adatta a temperature polari (anche perché al Lingotto, tendenzialmente, si muore di caldo sempre e comunque) ma spaziate tra l’abbigliamento estivo e quello autunnale. Quasi certamente vi serviranno entrambi.

Quindi i consigli restano quelli dello scorso:

  • abbigliamento a strati: sì, è un consiglio veramente super basico. Tuttavia è fondamentale: state leggerə perché dentro al Salone fa caldo, e non poco, e potreste trovare comunque giornate calde di base – nel momento in cui scrivo ci sono 18 gradi, ed è il 17 maggio, il cielo è coperto e la probabilità di pioggia è del 51% (si ringrazia Alexa per l’informazione). Potrebbe anche far improvvisamente freddo. Portate con voi una giacca, un maglione, un cappottino leggero, qualcosa di facile da trasportare
  • lo zaino: per mille motivi, che vanno dal non morire sotto il peso delle borse dei libri al ficcarci dentro la giacca/il maglione/cappottino di cui sopra. In teoria, stando alle FAQ del Salone, non sono permessi zaini di grandi dimensioni. In teoria sono vietati anche i trolley, tuttavia la gente con i trolley è all’ordine del giorno, dentro al Salone. Voi siatene consapevoli, comunque
  • scarpe comode. Ma COMODE davvero: al Salone si cammina, noi teniamo una media di 11km al giorno con picchi di 15km, specie da quando esiste l’Oval. Per cui scegliete le scarpe più comode che avete se non volete trovarvi disperatə nei corridoi del Salone. Anche perché, amichə, le panchine scarseggiano. O mancano totalmente, dipende
  • ombrello: portatelo. Piccoletto, ma non rischiate di trovarvi senza. È vero che a fianco al Salone c’è il centro commerciale Lingotto e pure un supermercato, quindi mal che vada riuscirete a recuperarne uno ugualmente

Posso portare la borraccia al Salone?

Eccome! Dopo un triste anno in cui sono state sequestrate senza pietà, dall’edizione 2022 sono presenti dei punti SMAT dove potete riempire gratis le vostre borracce (e chiedere agli editori circostanti se il loro stand è stato allagato, com’è successo a qualche povero sfortunato lo scorso anno).

Niente deodoranti: i liquidi sono vietati, perciò rischiate di farveli sequestrare. Idem con l’Amuchina (e prodotti concorrenti). I farmaci li potete portare, anche se sono liquidi. L’elenco completo delle Cose Vietate Al Salone lo trovate nelle FAQ.

La mappa del Salone 2023

La trovate cliccando qui. Dove ci sono i rubinetti azzurri ci sono i punti SMAT. In blu trovate i bagni.

I bagni

Oh, i bagni. I bagni al Salone sono un capitolo complicato: al Padiglione 2 – ma anche all’1 e al 3, specialmente in quelli vicino agli ingressi – troverete sempre, inevitabilmente, una lunga e drammatica fila. Il posto dove potete andare (quasi) sul sicuro è l’Oval: lì ci sono ben sei bagni contro i quattro del Padiglione 3 e i tre del Padiglione 2 e del Padiglione 1. Dico quasi sul sicuro perché magari si è sparsa la voce che all’Oval i bagni sono migliori, non saprei.

Ci sono anche due bagni nell’area esterna del Padiglione 3 (li trovate tutti indicati sulla mappa, comunque).

Dove mangiare

Ci sono diversi punti ristoro, nonché un’area ristorazione allestita nell’area esterna del Pad. 3; la maggioranza dei punti ristoro sono Autogrill e, com’è facile immaginare, hanno prezzi da Autogrill. E c’è coda. Una lunga coda. Più o meno sempre. Un po’ come se vi fermaste al primo Autogrill dopo il lago di Garda nella serata di una domenica estiva.

Se avete un biglietto “comuni mortali” (quindi niente pass espositore, relatore, stampa, blogger ecc) sappiate che non potete uscire dal Salone: o meglio, potete, non verrete spinti all’interno con violenza se tentate di andarvene; per rientrare, però, dovrete comprare un altro biglietto.

Quindi se avevate intenzione di fare un salto al centro commerciale per mangiare, o da Eataly (che è lì fuori), salutate l’idea con la manina. A meno che non siate disposti a ricomprare il biglietto, sia chiaro.

Cosa e chi vedere

Entriamo nel vivo della situazione! Chi, cosa, quando e dove vedere: editori, incontri, gente.

Intanto, se ancora non l’avete fatto (shame on you, di nuovo), spulciatevi il programma. Lo potete anche scaricare in pdf, se temete che non vi prenda la connessione dentro al Lingotto. Come dice anche Carlotta nella sua guida al Salone, non andate a cercare sempre i soliti nomi, approfittate del Salone per conoscere cose nuove!

Intanto io vi faccio un elenco di editori e uno di incontri da non perdere – secondo me, sia chiaro.

Incontri a cui partecipare

  • venerdì 19/05, ore 11.00 – Stand R77, Pad. 3: Come pubblicare un saggio, un incontro allo stand di Roi Edizioni con Chiara Beretta Mazzotta
  • venerdì 19/05, ore 14.00 – Sala Argento, Pad. 3: Un altro genere di letteratura, incontro organizzato da Gainsworth Publishing sulla letteratura fantastica dove interverrò anche io. Ve ne avevo parlato qui – se venite vi regalo uno dei segnalibri di Ultima Pagina freschi di stampa!
  • venerdì 19/05, ore 17.15 – Sala Ambra, Pad. 1: Novo Sconcertante Italico, incontro dove si parla del weird e dell’antologia di Bompiani “L’anno del fuoco segreto” (che io continuo a leggere fuco, ma sono io che son orba)
  • sabato 20 maggio, ore 15.00 – Sala Berlino, Centro Congressi: Il mostro oltre lo specchio, incontro di Gainsworth Publishing con Arianna Bonardi come special guest
  • sabato 20 maggio, ore 16.00 – Sala Rosa, Pad 1: Melusine e Principesse, un incontro sul femminismo
  • sabato 20 maggio, ore 16.30 – Stand J39, Pad. 2: 10 minuti con l’editor, un incontro allo stand di Gainsworth Publishing dove potrete usufruire di un consulto completamente gratuito di 10 minuti con un editor (appunto)

Editori da cui passare

Padiglione 1

Padiglione 2

Padiglione 3 e Oval

Qui trovate tutto l’elenco degli espositori, potete anche fare una ricerca per nome. (E non portate i manoscritti, sennò ve li buttano nel cestino).

Sicuramente avrò dimenticato qualche editore e qualche incontro, chiedo perdono.

Dove trovate noi di Ultima Pagina?

In giro, ma soprattutto da Gainsworth Publishing e da Las Vegas Edizioni, nonché, ovviamente, all’incontro di venerdì 19 alle 14 in Sala Argento (Pad. 3)! Ci siamo dal 18 al 22, all day long.

E voi dove sarete, quando ci sarete, cosa farete, chi vedrete?

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Nata nel 1991 nella nebbiosa Rovigo, si è diplomata al Liceo delle Scienze Sociali; nel 2014 si è trasferita a Palermo e nel 2015 a Torino, dove vive attualmente sperando di non dover fare altri traslochi. Non scrive ma ama i libri, internet, il rosso e le serie tv. A 12 anni si è innamorata dei forum e ha iniziato a crearli: nel 2008 ha fondato, cresciuto (e venduto otto anni dopo) Writer’s Dream. Nel 2016 ha dato vita a Ultima Pagina.

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