Una notte di diversi – parecchi – anni fa, una giovanissima Linda Rando si accosta al mondo editoriale, scopre quante informazioni errate vi circolino e decide di creare un polo che attiri scrittori, lettori e lavoratori del mondo dell’editoria, in modo da aiutare i primi a destreggiarsi fra le insidie che portare alla stampa un proprio manoscritto implica.
È il 2008: nasce Writer’s Dream – e per otto anni sarà letteralmente il faro che conduce a porti sicuri chiunque sia perso nella tempesta del processo di pubblicazione.
Poi sono successe cose, Writer’s Dream è passato di mano e per un po’ sembrava che tutto fosse finito…
Intanto, negli anni il panorama editoriale si è fatto, se possibile, più nebbioso, come un sabato di Gennaio a Rovigo. Se fino a qualche anno prima sembrava bastare dividere le case editrici in “a pagamento” e “tradizionali”, improvvisamente anche quest’ultima definizione pare iniziare a nascondere mille incognite.
Maggiore complessità richiede maggiore lavoro e, quando il lavoro aumenta, più teste sono meglio di una. Per questo, accanto a una Linda con qualche anno in più sulle spalle, al timone di Ultima Pagina si pongono Elisa Taiana e Federica Viola.
È il 2016. Forti delle rispettive professionalità nei campi della grafica e dell’editing e di una rete di contatti solida, oltre che di uno staff appassionato che ne segue le diverse emanazioni online – tra forum, community su Facebook e social – le tre riescono ancora una volta a rendere Ultima Pagina un centro in cui trovare informazioni, suggerimenti e confronti diretti con i moltissimi professionisti del mondo editoriale presenti.
Che decida per il self-publishing o per una casa editrice, chi scrive può contare su una rete di altre persone che già hanno seguito quel percorso; e chi legge, può affacciarsi al dietro le quinte, curiosando fra le tante live organizzate e i contenuti condivisi gratuitamente.
Ultima Pagina è e resterà sempre il portale gratuito dedicato all’informazione editoriale per chi legge, per chi scrive e per chi lavora (o vorrebbe lavorare) nel mondo della letteratura e dell’editoria.
Oggi, 2024
Abbiamo detto che servono più teste per portare avanti progetti ambiziosi, e quindi, ancora una volta, alla guida non c’è una sola persona.
Linda, Elisa e Federica, come le Parche, sovrintendono sempre al destino di Ultima Pagina. E, nel tempo libero, anche alle vite dei mortali.
E poi Gaia Facchetti, Cristina Hanna, Laura Casale, Marta Monsellato, Melanto Mori: le cinque teste dell’idra, per rimanere in tema, tutte a vario titolo addentro al mondo dell’editoria. Tutte con quel carattere pacato, per niente ironico, che è la nostra cifra stilistica.
E cosa vogliamo fare? Ve l’abbiamo detto: creare reti ancora più solide di contatti, portarvi live e contenuti ancora più esclusivi e utili, creare percorsi di formazione che non temano confronti.