bore_ale Inviato 4 Luglio 2023 Segnala Condividi Inviato 4 Luglio 2023 Nome editore: Dragorosso editore Sito web: https://www.dragorossoeditore.it/ Generi pubblicati: tutti Indirizzo fisico: via Fratelli Bandiera 4 - Vedano Olona, Varese Distribuzione: Libro Co. Italia Modalità di invio manoscritti: https://www.dragorossoeditore.it/manoscritti (Un post che si commenta da sé, per la straordinaria quantità di strafalcioni presenti) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Horselover Fat Inviato 5 Luglio 2023 Segnala Condividi Inviato 5 Luglio 2023 Questo editore mi è comparso nel feed di Facebook qualche tempo fa. A quel punto, incuriosito, ho iniziato a scorrere i post presenti sulla pagina e ne ho trovati diversi caratterizzati da polemiche varie (spesso non era nemmeno troppo chiaro con chi ce l'avessero, mentre in altre occasioni se la prendevano con qualcuno che li aveva bloccati o addirittura con utenti che li avevano accusati di razzismo) e invettive persino nei confronti degli stessi autori, rei, parrebbe, di non impegnarsi nella promozione o di disertare addirittura le presentazioni dei loro libri. Non avevo mai visto nulla del genere, e devo dire che la cosa mi ha fatto una bruttissima impressione, perché proprio non vedo motivo di regolare certe questioni in pubblico, intaccando per prima proprio la credibilità della casa editrice. 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
R.Donatella Inviato 30 Maggio Segnala Condividi Inviato 30 Maggio Il 05/07/2023 at 11:05, Horselover Fat ha scritto: Questo editore mi è comparso nel feed di Facebook qualche tempo fa. A quel punto, incuriosito, ho iniziato a scorrere i post presenti sulla pagina e ne ho trovati diversi caratterizzati da polemiche varie (spesso non era nemmeno troppo chiaro con chi ce l'avessero, mentre in altre occasioni se la prendevano con qualcuno che li aveva bloccati o addirittura con utenti che li avevano accusati di razzismo) e invettive persino nei confronti degli stessi autori, rei, parrebbe, di non impegnarsi nella promozione o di disertare addirittura le presentazioni dei loro libri. Non avevo mai visto nulla del genere, e devo dire che la cosa mi ha fatto una bruttissima impressione, perché proprio non vedo motivo di regolare certe questioni in pubblico, intaccando per prima proprio la credibilità della casa editrice. Gentilissimo; Prima di affermare che, prima cosa, siamo a pagamento, chieda a noi. Non lo siamo mai stati e questo può chiederlo ai nostri autori, quelli seri, non quelli che hanno scritto negatività su di noi perché non pubblicati e si, proprio perché elementi che turbavano la tranquillità del nostro lavoro oltre, a portare su di noi cattiva luce. Abbiamo "ricordato" agli autori e, non solo i nostri, che per avere una certa visibilità bisogna sponsorizzati, contribuire, lavorare con la casa editrice e non pretendere che consegnato il manoscritto tutto è finito. L'autore di deve fare conoscere. Abbiamo avuto autori che non si sono presentati alle proprie presentazioni! Lei sa quanto lavoro c'è dietro all'organizzazione di una presentazione? E non parlo di una "semplice" in una sala da te o libreria (che hanno un costo di tempo e denaro che non chiediamo all'autore) ma in strutture pubbliche: aule magne, enti, ospedali? Non credo, giusto? Regolare certe situazioni in pubblico? Lo abbiamo fatto per il motivo che abbiamo spiegato qui sopra. È rivolto anche agli autori che non vengono pubblicati e per chi già lo è (era). Forse era meglio andare per vie legali...ma abbiamo sempre precisato la chiarezza. Diffamazioni e accuse di razzismo, preferiva che avessimo pubblicato mail dopo mail delle diffamazioni che abbiamo ricevuto solo perché la casa editrice era gestita, fondata da una donna e che lavorava con altre due donne? Minacce, messaggi volgari con tanto di immagini pornografiche, maschilista, telefonate ad ogni ora del giorno e, della notte e non le sto a dire di che genere... Pubblicità negativa (come la sua più o meno, che si può dire "parer proprio),ma questi non lo hanno fatto. Andandomi a riassumere: non siamo mai stati a pagamento. - Contratto; - Valutazione; - Editing; - Correzione (tre volte passa dal correttore di bozze); - Impaginazione; - Creazione della cover (con immagini uniche, a lavorazione personalizzata); - Pagamento ISBN; - Stampa, registrazione e Invio delle copie alle biblioteche nazionali; - Invio di una copia spettante. Gli unici soldi che si richiedevano erano quelli dei libri, che richiesti dall'autore, per vendita privata, venivano forniti con uno sconto del 30%. Mi dica dove è in quale modo eravamo a pagamento? Abbiamo pubblicato 27 autori, di vario genere, in poco più di un anno, e altri 120 erano in attesa. Su 27 autori solo 7 si sono attivati nella promozione ( parlo anche solo di mettere i loro libri sulle loro pagine social, atto gratuito). Ma capirà che una casa editrice non vive solo di mezzi propri, e che i libri vanno promossi anche dagli stessi autori. Se così fosse stato non avremmo dovuto chiudere con una perdita di oltre €6000. A cui la decisione di chiusura definitiva a causa di questioni di salute. Ho trovato questa discussione casualmente, e mi è sembrato corretto precisare, anche se non ci siamo più. Buona vita. Donatella Rodighiero Editore de: Dragorosso editore Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea Mauri Inviato 30 Maggio Segnala Condividi Inviato 30 Maggio mah, intervento di una casa editrice che ha cessato l'attività e nel solito linguaggio scorretto. Ho la sensazione che il testo sia stato scritto artificialmente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Horselover Fat Inviato 26 Giugno Segnala Condividi Inviato 26 Giugno Ho scoperto questa risposta dell'editore in questione al mio post solo ora, e che dire... se prima ero perplesso, ora lo sono persino di più. Dove ho affermato che era a pagamento? Boh. Ho riletto più di una volta le righe che ho scritto quasi un anno fa e non riesco proprio a rintracciare miei eventuali riferimenti o allusioni in tal senso. Forse la signora Donatella pensava che fossi stato io in persona a posizionare la sua casa editrice in questa categoria, ma io mi sono solo limitato a riportare le mie impressioni personali. Va be', tanto a quanto pare hanno chiuso. Era giusto per chiarire. Amen. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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