Vai al contenuto

COSMO, MIO COSMO


ale_tr3mo

Messaggi raccomandati

M’affaccio affascinato al dì mortale:
    respiro ciò ch’è stato, mi ha formato,
    osservo ciò ch’è adesso, è suon vitale,
ammiro ‘l che verrà, l’ho proiettato.
    Sollevo un po’ il pensiero e scorgo aitante
    un tatto all’universo e al suo creato
che allor mi par sfiorar di stelle tante
    nuotando sì appagato in meraviglia:
    a pelle lo rimembro esser parente,
lo stesso mio principio è in sua famiglia.
    E il capo, e le mie membra son tutt’uno:
    cucito ha il mio parlato, mi sigilla
silenzi, e ormai è inverbabile ad ognuno
    l’eterno stigma, fiaba del mio riso
    da bimbo del Natal non più digiuno.
O’ vita avara, levami il sorriso:
    già al guardo verticale è circolare
    l’eterea beatitudine che ho in viso.
 

Link al commento
Condividi su altri siti

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Abbiamo inserito dei cookies nel tuo dispositivo per aiutarti a migliorare la tua esperienza su questo sito. Puoi modificare le impostazioni dei cookie, altrimenti puoi accettarli cliccando su continua. Privacy Policy

  • Indice
    Attività
    Accedi

    Accedi



    Cerca
    Altro
    ×