zio rubone 59 Marzo 24 Segnalazione Share Marzo 24 Proviamo a scrivere un tautogramma. Si accettano componimenti a tema libero in prosa o in versi. La sola regola è che tutte le parole devono avere uguale iniziale. Comincio io con un esempio con la s. E' un s-tautograma in sei distici, settenario più endecasillabo. E' pure un omaggio al David Bowie "Ziggy Stardust" di Space Oddity. Stranezza Spaziale Stramaledetta sii, selvaggia sciamana, sordida strega! Sono stato sedotto, sorpreso, stanato, sospinto. Sbarcai sotto soli stranieri. Soluzioni sulfuree scorrono su scoscese scarpate. Striscianti serpenti soffian sibili spaventosi. Silenzio! Sarò sbudellato, senza speranza, sotto soli stranieri, stelle sconosciute. Senza speranza. 2 2 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Desy Icardi 18 Marzo 24 Segnalazione Share Marzo 24 Bene! Bravo! Benedetta biro, braccio benemerito brandì! 2 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
zio rubone 59 Marzo 24 Author Segnalazione Share Marzo 24 Trenta tre tiranni tribolarono Trento. Troppi. Trecento trenta tre trentini, tutti turbati, tagliarono trenta tre teste. 1 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Russotto 460 Marzo 24 Segnalazione Share Marzo 24 Come credi. Conosci cose che chiunque capirebbe. Chiaro che cantare con cantanti controversi costa caro. 1 1 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mattia Alari 179 Marzo 27 Segnalazione Share Marzo 27 Solitario, stava sulle scale spegnendo sigarette sulla soglia scheggiata. Secco Scirocco spirava sui sassi spargendo sottile sabbia sulle silenziose strade soleggiate. Succedeva spesso, sebbene sembrasse sempre strano. Seduto, sguardo sollevato sulla sera sbiadita, si sentiva scaricati sulle spalle stanchezza, sofferenza, solitudine. Solita situazione senza soluzione, solo sopprimersi. Semplice, sceglierlo. Sebbene, senza suicidarsi, sarebbe stato sufficiente scappare, sbarcare su suolo straniero, sfuggirle senza sentirsi sfinito. Stare solo. Sarebbe stato splendido sdraiarsi sulla sabbia soffice, sentirsi sereno senza subire sospettosi sguardi sul suo scottante segreto: Sofia Selene, sirena senza salato strascico spumoso! Scorgerla, significava subito smarrirsi, sciogliendosi su stonate serenate sulla sua strada. Sentiva stranissime storie su Sofia Selene, scherzandoci sempre sopra sarcasticamente. Sembravano solo sciocche. Sapendole sincere, sarebbe scappato: Sofia Selene stregava sul serio. Suo schiavo silenzioso, sognava solo spogliarla, stendersi sui suoi seni, stringerla, sentirla sospirare. Si sentiva sfinito, sempre sperando succedesse. "Stupido sgorbio!" sibilò sulla sua stampella, scivolata sulla scala. Stancamente si soffocava sigaretta su sigaretta, sottilissimo scheletro senza sudario. Sofia Selene, sempre splendida, salutava sorridendo sulla strada; senza sguardi sul suo schiavo storpio, spiacevole statuina senza sesso. Senza sentimenti sarebbe stato sereno, si sapeva. Subendoli si stava svuotando senza speranza. Sarebbe stato semplice suicidarsi, sarebbe stato semplice strangolarla! Si sentiva stravolto: sfuggirle sarebbe stato sicuro? Si sentivano strane storie su Sofia Selene, strane storie senza senso. Settanta settembri sulle sue spalle stranamente sembravano sedici. Seppellita, svegliata, sempre signorina. Sofia Selene, splendente sirena; spaventosa succhiasangue. 3 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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