Ninneko Inviato 2 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2021 ... e sopratutto come sta andando? Sfogatevi pure se volete. Io sto editando. Ho una lista di 20 scene da aggiungere dal romanzo da scrivere e sono immersa in una procrastinazione imbarazzante perché sì. È un fluffy romance ambientato in una post-apocalisse. È iniziato come una parodia (in particolare mi ero stufata tantissimo della roba dark che va di moda adesso quando ho iniziato e ancora non ho cambiato idea) è finito a essere una cosa seria cui tengo parecchio. E voi? 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gigiskan Inviato 2 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2021 Ho smesso di scrivere narrativa un bel po’ di anni fa, un po’ mi manca ma non ho sufficiente fantasia né tempo ? Al massimo adesso scrivo cose personali o piccoli pezzi di “saggistica”, tipo riflessioni queer o astrologiche. Ogni tanto butto giù qualche verso, così a caso. Al momento sto appuntando qualche pensiero sul modo di produzione eterosessuale nell’astrologia morpurghiana, mi serve per cercare di costruire una pratica astrologica inclusiva. Magari ne verrà fuori qualcosa di più complesso. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Alexmusic Inviato 2 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2021 18 minuti fa, Gigiskan ha scritto: sul modo di produzione eterosessuale nell’astrologia morpurghiana Dimmi che stai parlando su serio? ... Puoi dirmi di cosa si tratta, senza farmi googolare? ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gigiskan Inviato 2 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2021 50 minuti fa, Alexmusic ha scritto: Dimmi che stai parlando su serio? ... Puoi dirmi di cosa si tratta, senza farmi googolare? ? Dubito troveresti qualcosa su anche googlando Cerco di spiegare nella maniera più chiara possibile. Da un po’ sto studiando astrologia seguendo l’approccio razionale e sistematico di Lisa Morpurgo, astrologa femminista italiana attiva negli ultimi anni del secolo scorso. Morpurgo adotta una prospettiva femminista, grazie alla quale riabilita la il ruolo della donna e dà un’impronta fortemente politica all’astrologia. Tuttavia, il suo sistema risulta legato estremamente binaria ed escludente poiché assume come presupposto fondamentale l’esistenza della differenza sessuale (la dicotomia biologica uomo-donna, per intenderci). Le filosofie della differenza sono decisamente superate, a mio parere. Ignorano del tutto la costruzione culturale della differenza stessa: l’anatomia è politica. Infatti, la differenza sessuale sarebbe il prodotto del “modo di produzione eterosessuale”, secondo Monique Wittig: di quel regime politico che produce soggettività binarie (uomo-donna, tra le altre), stabilendo una gerarchia tra queste (uomo-dominatore, donna-dominata). Praticamente critico l’impostazione binaria per includere le persone lgbtq+ nel discorso astrologico ? Spero si sia capito qualcosa in questo fin troppo lungo off-topic ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
greenintro Inviato 30 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2021 Sto ultimando un articolo su un confronto tra filosofi italiani che spero di inserire, dopo procedura peer review, in una rivista scientifica. Diciamo che sto entrando nella parte più noiosamente burocratica, inserimento di abstract in inglese, formattazione, rispetto dei limiti editoriali del massimo dei caratteri... spero che questa fase non impieghi troppo tempo. 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gigiskan Inviato 30 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2021 57 minuti fa, greenintro ha scritto: Sto ultimando un articolo su un confronto tra filosofi italiani che spero di inserire, dopo procedura peer review, in una rivista scientifica. Diciamo che sto entrando nella parte più noiosamente burocratica, inserimento di abstract in inglese, formattazione, rispetto dei limiti editoriali del massimo dei caratteri... spero che questa fase non impieghi troppo tempo. Posso chiederti di cosa parla il tuo articolo? 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Sunday Times Inviato 30 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2021 Il 2/1/2021 at 18:22, Gigiskan ha scritto: Praticamente critico l’impostazione binaria per includere le persone lgbtq+ nel discorso astrologico ? Spero si sia capito qualcosa in questo fin troppo lungo off-topic ? Ma una cosa è criticare una certa impostazione politica, io non ho niente della Molpurgo, quindi non saprei dire, una cosa è togliere le caratteristiche energetiche di cui il Sole e la Luna sono portatori. Ora il discorso lgbtq non vedo alcun problema su come si possa inserire in un molto più ampio discorso astrologico, dato che è sempre un discorso personale inserito in un insieme molto più vasto. Voglio dire che in un tema natale, se ben analizzato, si vedranno tutti quegli elementi che conocorreranno nella vita della persona a dare una certa risultanza in un senso o in un altro, puoi vedere tutto se guardi bene, comprese le tematiche lgbtq che sono quelle della discordanza tra sesso interno e sesso esterno. Non vedo il motivo di destrutturare la plarizzazione energetica. La differenza sessuale non è un prodotto della società, la sua interpretazione lo è, ma questo non è un motivo sufficente per negare che le differenze ci siano. Come di regisce alle differenze, questo un tema lo dice, e l'astrologia offre molte chiavi di lettura in questo senso, ma vanno cercate quelle a mio avviso prima di buttare l'acqua sporca con il bambino dentro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gigiskan Inviato 30 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2021 41 minuti fa, Sunday Times ha scritto: Ma una cosa è criticare una certa impostazione politica, io non ho niente della Molpurgo, quindi non saprei dire, una cosa è togliere le caratteristiche energetiche di cui il Sole e la Luna sono portatori. Ora il discorso lgbtq non vedo alcun problema su come si possa inserire in un molto più ampio discorso astrologico, dato che è sempre un discorso personale inserito in un insieme molto più vasto. Voglio dire che in un tema natale, se ben analizzato, si vedranno tutti quegli elementi che conocorreranno nella vita della persona a dare una certa risultanza in un senso o in un altro, puoi vedere tutto se guardi bene, comprese le tematiche lgbtq che sono quelle della discordanza tra sesso interno e sesso esterno. Non vedo il motivo di destrutturare la plarizzazione energetica. La differenza sessuale non è un prodotto della società, la sua interpretazione lo è, ma questo non è un motivo sufficente per negare che le differenze ci siano. Come di regisce alle differenze, questo un tema lo dice, e l'astrologia offre molte chiavi di lettura in questo senso, ma vanno cercate quelle a mio avviso prima di buttare l'acqua sporca con il bambino dentro. Rispondo ma stiamo andando off topic, se poi volessi rispondermi di nuovo suggerisco di aprire un altro topic (potrebbe essere interessante) o di parlarne in privato. Partirei ribadendo che è un dato di fatto che la differenza sessuale sia una costruzione sociale. Le equivalenze astrologiche Sole=maschile e Luna=femminile, anche se storicamente giustificate, sono arbitrarie: è vero che le qualità lunari sono sempre state associate alle donne e quelle solari agli uomini, ma non vi è nessuna legge di natura che regoli questa associazione. Un altro dato di fatto è che l'astrologia morpurghiana (ma anche tutte le altre) non è in grado oggi di parlare di tematiche lgbtq+. Il presupposto della differenza sessuale porta Morpurgo a ridurre l'omosessualità al ruolo e all'espressione di genere, per cui un uomo gay sarebbe effemminato e una donna lesbica mascolina. Oggi è abbastanza chiaro che maschilità e femminilità non abbiano nulla a che fare con l'omosessualità. Tra l'altro, Morpurgo (ancora adesso qualche astrolog* ci prova) pretende di poter leggere l'omosessualità dal tema natale, ma non si chiede mai come leggere l'eterosessualità, perché è chiaro che quest'ultima sia assunta come regime di normalità, rispetto a cui concepisce delle deviazioni. Sulle persone trans*, non binarie o intersex nessuno ha speso mai parole. Per fortuna mi verrebbe da dire, ho paura di quello che sarebbe potuto uscirne fuori. Penso che ci sia ancora tanto da lavorare per rendere la pratica astrologia inclusiva, ma l'alleanza con gender e queer studies offre un prezioso percorso da seguire. 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Sunday Times Inviato 30 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2021 (modificato) Credo che sia un OT relativo, visto che si riferisce a qualcosa che stai scrivendo, ma sarò breve. Posto che non si può ridurre l'espressione del proprio genere a ciò che si vede esteriormente, e che le categorie sociali sono inadeguate, credo che siano anche inadeguate ad esprimere le forze planetarie. In realtà lo studio dei pianeti e delle loro caratteristiche è molto vasto e il Sole e la Luna hanno qualità che vanno oltre alle divisioni semplicistiche uomo donna. Oltre le qualità hanno dinamiche, e comunque hai ragione, meglio una discussione specifica. Ma per non andare del tutto in OT dirò che io sto rifinendo un testo di fantascienza senza effetti troppo speciali e ho un romanzo a metà. Modificato 30 Gennaio 2021 da Sunday Times Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mattia Alari Inviato 30 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2021 (modificato) Sto scrivendo due racconti lunghi; Ho ripreso un romanzo problematico e non so neanche se continuarlo, ma la strana storia mi aiuta a pensare; Sto mettendo a posto un testo poetico in monologhi (Ophelia) che è una bella gatta da pelare e sono indeciso se provare a spedirlo ad un paio di case editrici che si occupano di queste cose (ma mi rendo conto che è invendibile come genere); Sto continuando a scrivere una lunga fanfiction di fantascienza (altro passatempo che mi fa pensare); Sto procedendo con Ulis, altro lavoro in versi, ma sono sempre più indeciso sulla forma da fargli assumere e forse lo tradurrò in prosa; devo dinire di scrivere il mio saggio sul "Preconcetto" in Arte. In tutto questo casino devo anche fare tanto altro in mezzo e scrivere in inglese ma questa è un'altra storia. Modificato 30 Gennaio 2021 da Mattia Alari Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
greenintro Inviato 30 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2021 5 ore fa, Gigiskan ha scritto: Posso chiederti di cosa parla il tuo articolo? Si tratterebbe di un confronto tra autori inseribili nella corrente dello spiritualismo, che cerca di risalire dal concetto di soggettività, divenuta centrale nella storia della filosofia dall'epoca moderna e in particolare dall'idealismo, fino al riconoscimento della trascendenza divina, valutando analogie e differenze tra un approccio più "esistenziale", in cui il passaggio dall'analisi dell'interiorità umana all'affermazione di Dio è sostenuto, ma considerato come una "fede", e un altro, più legato ai concetti della metafisica classica, greca e medievale, in cui si ritiene possibile fondare razionalmente questo passaggio. Sono autori e orientamenti molto marginali e ignorati nel panorama dominante oggi la filosofia contemporanea, ma che ho sempre trovato ispiratori, sin dai miei studi universitari. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Francesca Penelope Inviato 31 Gennaio 2021 Segnala Condividi Inviato 31 Gennaio 2021 Io al momento sto editando disperatamente un romanzo a cui lavoro da molto tempo. Pensavo fosse pronto già da un po', ma... in realtà c'erano molte cose da rivedere: punteggiatura, verbi, espressioni, ripetizioni. Il mio pc sta per scoppiare, ma a quanto pare ho terminato! Inoltre ho cominciato un giallo, sono alle prime 50 pagine, vediamo come evolve. Mi piace molto come l'ho iniziato. Quantomeno, mi piace il punto di vista dal quale lo racconto. Con calma... e parecchia pazienza, arriverò in fondo anche a questo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
queenseptienna Inviato 3 Febbraio 2021 Segnala Condividi Inviato 3 Febbraio 2021 Al momento sono nel mezzo della stesura di tre romanzi (uno doveva essere un racconto, ma l'editore mi a malignamente sorriso e mi ha ordinato di alzare il wordcount), ne ho uno di standby, ho finito l'editing di uno e a breve dovrò iniziare l'editing di un terzo. (Scrivo a quattro mani eh, non è che tutta sta roba me la faccio da sola vivaddio XDDD) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luigi M Inviato 4 Febbraio 2021 Segnala Condividi Inviato 4 Febbraio 2021 Sto terminando il mio ultimo romanzo storico. Non ditelo al mio editore, che lo aspetta da un po' Doveva concludersi al capitolo 34, ora sono al 44 e mi trovo costretto a uccidere tutti i personaggi per evitare che continuino a scapparmi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aporema Edizioni Inviato 4 Febbraio 2021 Segnala Condividi Inviato 4 Febbraio 2021 @Luigi M 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mattia Alari Inviato 5 Febbraio 2021 Segnala Condividi Inviato 5 Febbraio 2021 12 ore fa, Wanderer ha scritto: Sto completando una raccolta di racconti correlati - una sorta di concept-album letterario - ispirati all'immaginario vintage del rock and roll. Non ho ben capito se in Italia l'argomento sia considerato di nicchia, o potenzialmente appetibile, ma spero di scoprirlo presto Curioso. E sembra interessante! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Russotto Inviato 6 Febbraio 2021 Segnala Condividi Inviato 6 Febbraio 2021 Perché ho letto questa discussione? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Scrittosauro Inviato 7 Febbraio 2021 Segnala Condividi Inviato 7 Febbraio 2021 (modificato) Ho due progetti in corso. Uno è un romanzo storico ambientato ai primi del Novecento, un tentativo di ricalcare lo stile avventuroso-investigativo a base di arte e delitti del mio primo storico pubblicato con Aporema. Anche qui ci saranno molti personaggi, tutti protagonisti. Reali e inventati mischiati insieme, a intrecciare le loro storie con gli eventi dell'epoca: un furto rocambolesco al Louvre, i primi moti socialisti, lo sviluppo del cinema muto italiano. Sono esattamente a metà della prima stesura. Un altro è il mio progetto più tormentato e ambizioso: un fantasy-a-chilometro-zero (mondo fantastico medievale-rinascimentale ma senza elementi soprannaturali): "La Principessa Storta". Nato da un'idea semplice e dalla voglia di rompere un po' certi schemi stereotipati, è diventato un colosso di 560 cartelle con oltre 80 personaggi. La prima stesura è terminata a settembre ma ci sto ancora lavorando da mesi con infinite revisioni: è tutto un riscrivere cercando di tagliare. Al momento sono riuscito a scendere a 540, ma voglio asciugare ancora. Sto pensando di rimuovere un'intera sottotrama che non mi convince per nulla (50 cartelle) però, come in un gioco di shangai, tolta quella si sposta tutto il resto ed è necessario riscrivere certi capitoli che non stanno più in piedi; alcuni personaggi si indeboliscono... insomma è un casino. Sì, mi sono imbarcato in qualcosa di troppo grosso e complesso per le mie abilità di principiante e dovrei assoldare un editor strutturale per farmi aiutare. Per ora provo ad andare avanti con le mie forze (chi avrebbe voglia di sciropparsi 500 cartelle di bozza per poi entrarci dentro e aggiustare tutto? Nessuno! Oppure si farebbe pagare molto caro). Al limite, se dovesse naufragare, prenderò gli estratti migliori (che adoro) e ne farò una raccolta di racconti. Modificato 7 Febbraio 2021 da Scrittosauro revisione Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Liesel Wordbound Inviato 14 Febbraio 2021 Segnala Condividi Inviato 14 Febbraio 2021 Come accennavo nella mia presentazione, mi sto dedicando al primo progetto di scrittura da quando ho cominciato ad ascoltare le voci dei miei personaggi per cui sento che potrei fare qualcosa di serio. il punto è che non saprei esattamente cosa rispondere alla domanda "cosa stai scrivendo?" perchè non mi viene in mente un modo per definire esattamente la storia che ho tra le mani, posso solo provare a descriverla per sommi capi. Di base è una storia che tratta dei fatti legati alle ultime fasi del cosiddetto "contrabbando romantico" (un fenomeno durato dalla fine del '700 a tutti gli anni '60 inziio anni '70 in diverse forme e con diversi oggetti in tutte le zon di confine dell'Italia). Nello specifico la storia è ambientata in un paesino (inventato ma che potrebbe essere uno dei tanti reali, solo il nome è inventato per evitare riferimenti, ma tutti i luogi circosanti nominati sono veri) sulle montagne sopra il lago di Como prpprio negli ultimi anni del fenomeno. la storia però si svolge n due piani temporali diversi perchè parte da "cornici"del presente in cui di volta in volta la protagonista si lascia suggestionare da cose che succedono in famiglia - nella famiglia del marito in realtà - o la riguardano per raccontare alle nipoti episodi della sua adolescenza legati a questi fatti componendo una storia che per anni tacitamente le era stato impedito di raccontare e ora sente di dover consegnare alle ragazze perchè sappiano e per incoraggiarle come ha sempre fatto lei a camminare a testa alta incontro al vento contrario, alla Breva, volendo usare l'immagine del vento tipicio del lago che spesso verrà citato (e difatti "ControBreva" al momento è il titolo che vorrei poter usare). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Scrittosauro Inviato 19 Febbraio 2021 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2021 Aggiorno perché c'è una novità e mi va di condividerla: credo che parlare dei propri progetti in corso (anche se magari a nessuno frega niente) faccia bene alla creatività. E' una storia nuova, ne ho solo 25 cartelle e non so se diventerà un romanzo o un racconto. L'ispirazione dell'incipit, che mi sembrava travolgente, mi ha trascinato senza darmi il tempo di fare domande. E' ambientata negli anni '80, che ho scelto solo per la colonna sonora. Infatti ogni capitolo ha il titolo di una canzone dell'epoca, e la canzone "si sente" nel corso del capitolo, trasmessa da qualche radio, cantata etc. L'azione si svolge in una località balneare di fantasia, in estate, in un campeggio. C'è il tema dell'adolescenza con le classiche turbe sessuali e sentimentali e la tempesta di emozioni, a quell'età così gigantesche e tragiche... però c'è anche un delitto vero e misterioso che forse il tredicenne protagonista (credo) risolverà per caso o per ingegno. O forse no. Anzi, per la verità non so neppure io come andrà a finire. Per la prima volta voglio provare, "alla King" a scrivere sull'impulso dell'idea base, senza farmi la solita scaletta con tutti gli intrecci precalcolati. Voglio vedere dove mi porta la storia, sono curiosissimo di scoprire chi è l'assassino... perché ci sono alcuni sospettati che non me la contano giusta, ma non si è ancora capito chi è il colpevole, né chi sarà la prossima vittima. Non è da escludere il finale surreale con intervento di astronave aliena ("Extraterrestre" del Finardi di sicuro girava ancora in radio, nell'83!) Ora lo lascio un po' a "decantare", però: prima voglio chiudere almeno la prima stesura di tutti gli altri progetti aperti e poi mi ci dedicherò a tempo pieno! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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