Grazie per il suggerimento, @Marco Scaldini. Concordo sul fatto che la questione vada affrontata “a monte”, ossia sulla distribuzione in assenza di contratto. Ho già verificato con un legale che non esiste alcun passaggio che possa legittimare l’operato dell’editore. A tal proposito, ricordo che la Legge 633 del 1941, sul diritto d'autore, all’art. 12 stabilisce chiaramente: “L’autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l’opera".
In merito al commento del sig. @Alessio Rega, preciso che quanto da lui affermato è falso: non esiste alcuna causa in corso tra me e la casa editrice. Non vi è mai stata una, per il momento. È mia conoscenza, tuttavia, che vi fosse una causa tra Dabellonio, Les Flâneurs Edizioni e una collaboratrice della casa editrice, conclusasi qualche settimana fa con la condanna al pagamento di 2.000 € a favore di Dabellonio. Su questo punto lascio che sia @Rocco-Dabellonio a fornire ulteriori dettagli.
Comprendo che l’editore, non avendo alcuna giustificazione valida da offrire, voglia rimandare ogni discussione, come ha fatto negli ultimi anni. Intanto, continua a sfruttare economicamente i miei libri senza contratto e senza riconoscermi alcun compenso. Trovo, inoltre, significativo il tono con cui si rivolge agli autori, sminuendo le legittime denunce e preoccupazioni con la frase“possono continuare a scrivere la loro versione all’infinito qui o su altri forum”. Invito chi legge a riflettere su questo atteggiamento e a formarsi un’opinione personale.