Salve, sono qui per raccontare la mia (pessima) esperienza con la suddetta casa editrice.
Premessa: le cose che dirò sono tutte dimostrabili, dato che ho tutti gli scambi di mail salvati in un PDF apposito. Nessuna diffamazione, quindi.
Le Mezzelane mi comunicò l'interesse nel pubblicare il mio romanzo, un urban fantasy, in data 02/12/2017, e mi inviarono un contratto da firmare nel quale avevano l'esclusività sulle mie opere per cinque anni. Nel medesimo arco di tempo, loro si sarebbero premurati si pubblicare il mio romanzo.
Dopo la firma del contratto, il mio romanzo è entrato in una lista di editing e ad agosto 2018 è arrivato il mio turno. Il contratto che mi legava alla casa editrice Le Mezzelane è stato firmato in data 04/12/2017, e di conseguenza i miei obblighi contrattuali sono scaduti in data 05/12/2022, visto che, come detto in precedenza, la durata del contratto corrispondeva a cinque anni.
Tra l'altro la casa editrice (e una persona in particolare, quella con la quale avvengono i principali scambi di mail, della quale non farò il nome) sembrava davvero euforica, tant'è che mi viene chiesta una lista di librerie della mia zona per presentare il romanzo, lista che le invio immediatamente dopo una breve ricerca.
Da qui in avanti mi interfaccio con l'editor che mi è stata affidata e con la capo editor Le Mezzelane Casa Editrice. L'editing inizia il 10/11/2018 e termina in data 09/02/2019. Come indicato dalla stessa editor, il passo successivo è quello della “caccia al refuso", ma per i tre mesi successivi, però, non ho più alcuna notizia.
In seguito sono stato avvertito, dopo diverse mail senza risposta, che il mio libro si trovava in una lista di impaginazione e che non c'erano date certe, ma arrivati all'11/12/2019 la persona che gestisce Le Mezzelane sparisce e smette di rispondere alle mie mail.
A questo punto, visto che le mie mail non ricevono più alcuna risposta, decido di scrivere un post sul gruppo Facebook dedicato ai Lettori dei romanzi di Le Mezzelane. Nel suddetto post, cancellato dopo poco tempo dall'amministratore del gruppo, chiedevo agli altri membri se come me si erano ritrovati in una situazione similare, senza accusare, offendere o diffamare nessuno. In seguito il post viene cancellato e solo allora la persona a capo della casa editrice mi risponde. Nella suddetta mail vengo accusato di aver messo in cattiva luce Le Mezzelane, quando in realtà avevo solo chiesto informazioni. In ogni caso mi viene detto che ho 17 autori davanti a me prima che il mio libro venga pubblicato.
Nel successivo anno non ho più alcuna notizia, così decido di chiedere la rescissione del contratto, ma la persona a capo de Le Mezzelane mi risponde dicendomi che il mio romanzo è in fase di impaginazione e che dovevo avere pazienza. Effettivamente, in data 12/03/2021 mi viene inviato tramite mail il PDF del mio romanzo, e mi viene detto di rimettermi in contatto con l'editor che mi aveva seguito in precedenza per la "caccia al refuso".
A questo punto passa un altro anno di silenzio e da qui in avanti non riceverò più alcuna risposta circa la sorte del mio romanzo. Invio una mail il 22/05/2022 nella quale chiedo nuovamente la rescissione del contratto, nonostante mancassero pochi mesi alla sua naturale conclusione, ma nulla, solo silenzio. Il contratto scade e Le Mezzelane ha, letteralmente, tenuto in ostaggio il mio romanzo per cinque anni.
"Dietro le parole ci sono le persone", questo il motto della casa editrice in questione. Peccato che siano solo parole e non mettano in pratica questo mantra, dato il modo nel quale mi hanno trattato.
Se avevate la curiosità di approcciarvi a questa realtà editoriale, fatevela passare.