Esse

Felice della ripresa artistica. Mai sottovalutare i pipponi introspettivi...a ben vedere tutta la letteratura può essere inserita in questa macrocategoria. Fai come me, non scrivere, non leggere e sbiascica parole a caso, se ci va bene torniamo alle materne.

Se non vuoi scrivere, non scrivere. La scrittura scodinzolava, era cucciola, era natale, ed era in una bella scatola col nastro rosa. Ora ti piscia a casa e devi svegliarti all'alba per portarla fuori, anche quando si gela. Abbandonala in tangenziale. O magari falle leggerle le istruzioni del microonde e fatti un secondo bagno dove può andare a fare i bisogni, così che diventa indipendente. Firma le carte. Separati. Divorzia. Magari senza tutto lo stress del quotidiano, con qualche gioco di ruolo tipo infermiera/paziente o guardia e ladro,le darai nuovo brio. Se ora non scrivi e non disegni è perché ora non scrivi e non disegni. Pensi, magari. È pensi magari a perché non scrivi e perché non disegni. Poi penserai ad altro. Ti ho risposto non perché avessi qualche saggio consiglio o personale interpretazione, mi andava. Con affetto, uno. Nickname: esse.

Benvenuto Narutardo. Il caso è ottimo consigliere. I tuoi polpettoni falli avvelenati. E niente... a leggerci in giro.

Mi spiace tu abbia visto qualcosa di storto nel mio feedback. Non accetto guanti di sfida poiché la poesia non è una battle rap... Vediamo tu che sai fare! No, grazie. Quella è la mia idea su quanto letto e resterà tale e sono abbastanza convinto che anche tu non cambierai la tua idea. Buone cose e nessuno intende sminuire la tua persona o i tuoi scritti. Ho commentato questo scritto nel modo di cui sopra e amen.

Ma è una poesia o è un trattato. Non ti nascondo che non ho letto tutto il tuo enunciato. Il pensiero sarebbe la poesia e le annotazioni sarebbe la spiegazione o giustificazione che fai tu. Conosco tutti gli esempi citati ma non ne capisco il motivo. Potremmo ragionare su cosa sia l'arte, anche su cosa sia la poesia. E la stessa arte e la stessa poesia sono lì anche ma non solo per questo scopo. Ma tu hai messo un argomento sulla tavola. È un antipasto e ci hai detto se avete ancora fame, prego continuate. Anch'io facevo esperimenti poetici, tendo a colpire il lettore, ma qua non colpisci un lettore di poesia, lo sconcerti nel domandarsi se valga anche solo la pena risponderti. Io l'ho fatto per rispetto della poesia che come diceva Ungaretti nasconde. Prova a nascondere questo tuo pensiero in un verso. Ma quello che ho letto è solo l'incipit di una dissertazione filosofica, dal mio punto di vista un off topic e volevo intervenire. Non so se ti aspetti altro come commento, ragionamenti vari. Apri un topic in bar sport e si ragiona se c'è da ragionare sul sentire umano e su tutte le espressioni che possiede. Un saluto e un invito a versificare o a razionalizzare. Vedi tu su quale versante muoverti. Per adesso non ti sei mosso di un millimetro.

Io sono favorevole. Al sondaggio ho risposto Mboh solo perché non potevo non rispondere Mboh. Sulla lettura c'è chi di mestiere e l'ho conosciuto anche qui sul forum legge almeno un libro al giorno, poi ci sono quelli che fanno altra tipologia di lavoro e che trovano difficile stare a questi ritmi. Non so bossah se tu hai già le idee chiare di come fare. La scelta del libro viene decisa dagli utenti stessi? Le proposte andranno sui classici? Un mese per un libro sarebbe un sei politico per quelli come me che non possono star dietro a tutto? E poi ognuno lascerebbe una libera recensione sul libro a fine lettura? L'idea mi piace e come si è sempre detto servono più lettori e iniziative del genere aiuterebbero. Tutti scrivono e nessuno legge.

Devo davvero scrivere qualcosa di simpatico e accattivante?! Volete la versione lite?! Certo, chi ha tempo adesso. In realtà vorrei deprimerla, farla star male,non a lei nello specifico ma in quanto lettore della mia presentazione. Non sto qua perché so scrive... Manco perché non so scrive. Io sto qua perché in realtà sto sul letto di casa a non far molto e ho il cellulare in mano. Capite? Io non sto qua, nel qua dove sta lei. Nel qua del nome e cognome. Patente e libretto. Nel qua del "ciao, come ti chiami, anni, di dove sei" Io sto in un qua che sta più nell'aldilà... Magari Io sono stato, sono e sarò, quel po' esse quando ti dicono vieni a bere qualcosa con me? Stavo già da qualche parte qui tra voi. Ero un nome, ora sono un'iniziale. E come starò messo più in là non so. Potrebbe andar peggio, ma tanto...