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Dopo più di un anno dalla pubblicazione con loro voglio condividere la mia esperienza. Premetto dicendo che prima di inviare il mio manoscritto ho fatto una selezione molto rigida e alla fine ho inviato il romanzo solo a sette case editrici. Eppure Lumien, che ai tempi era appena nata, era l'unica che aveva davvero tutte le caratteristiche che cercavo: attiva sui social, fresca e al passo con i tempi, interessata anche all’aspetto grafico, professionale ma alla mano, che creasse una community forte mettendoci la faccia in prima persona, e che facesse sentire ogni lettore un po' a casa. Da quando ho letto il loro primo post ho capito che, nel panorama editoriale italiano, sarebbe stata una piccola perla. Ho avuto la grande fortuna e l’immenso onore di pubblicare con loro e vi posso assicurare che Alvise e Giulia sono proprio così come li vedete: autentici, appassionati, disponibili. Ho trovato una squadra seria e molto umana che non mi ha mai fatto sentire sola. Mi hanno accontentata in tutti i modi possibili, sempre. Davvero posso parlarne solamente bene e pubblicherei con loro altre mille volte. Perdonate se ho esagerato con i complimenti, ma davvero sono felice ogni giorno di aver firmato con loro.8 punti
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Il mio romanzo non finisce di darmi soddisfazione! Il giglio d'acqua è finalista nella sezione Romanzi del Premio letterario internazionale città di Sassari. Sono molto felice... https://www.plics.org/i-finalisti7 punti
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Approfitto di questo spazio per dire la mia sulla CE. Lumien è stata una ventata d'aria fresca e le prime pubblicazioni del catalogo mi hanno convinto fin da subito. Avevo già pubblicato con Acheron, non senza grandissima soddisfazione, ma l'ambiente gradevole, serio e appassionato che percepivo mi ha solleticato l'idea di entrare in punta di piedi anche in questa accogliente famiglia. Così è stato e ne sono davvero felice. Giulia e Alvise si sono dimostrati fin da subito competenti, mossi da passione e consapevolezza. Ho apprezzato moltissimo il fatto che mi abbiano chiesto di partecipare attivamente all'ideazione del paratesto e ho ricevuto risposta a ogni dubbio o semplicemente alle domande banali del momento. Mi sono sentito seguito, in compagnia, mai lasciato solo. Lumien è, a mio avviso, una realtà assolutamente virtuosa sotto moltissimi punti di vista. Non so se ci sarà occasione, in futuro, di collaborare ancora con questa brillante realtà, ma di sicuro il livello qualitativo è tale da farmi avere la certezza che rimarrò un lettore fedele delle sue "storie oltre i mondi".7 punti
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Sono entusiasta di Lumien e del suo staff. Ho avuto l’opportunità di pubblicare con loro il primo romanzo di una saga ed è stata un’esperienza straordinaria. Grazie a loro ho imparato a muovermi meglio sui social, ho partecipato a degli incontri di presentazione del mio romanzo on line e dal vivo e preso parte a delle importanti fiere di settore. Alvise e Giulia si sono appassionati alla mia “creatura” e hanno curato con molta professionalità tutte le fasi legate alla pubblicazione del libro, dal contatto con l’illustratore per la realizzazione della copertina, che mi lascia tuttora senza fiato, all’impeccabile lavoro di editing e alla promozione della storia sui social. Sono davvero felice di far parte di questa splendida realtà del panorama editoriale italiano. Presto pubblicherò con loro il mio prossimo romanzo e non vedo l’ora di calarmi in questa nuova avventura.6 punti
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È da tanto tempo che volevo scrivere di Lumien. La casa editrice con un cuore grande che batte per il fantastico italiano. È il mio porto sicuro da quando in qualità di uno dei suoi autori ho avuto la fortuna di approdare nel variegato mondo dell’editoria. Fin dal primo momento, dalle prime parole scambiate, dalle grafiche incantevoli e dall’approccio innovativo con cui si presentavano sui social ho capito che mi trovavo di fronte a una realtà governata dalla passione. A persone competenti e determinate che hanno saputo accogliere ogni mia fragilità e insicurezza da esordiente (grazie ancora Alvise e Giulia). A cui mi sono affidato nel mistico percorso che separa la bozza dalla pubblicazione e da cui ho ricevuto sostegno e tutto ciò di cui avevo bisogno, per affrontare la promozione prima e dopo il momento dell’uscita editoriale. Il romanzo che ho pubblicato con Lumien è stato il risultato di tante attente sensibilità, di una squadra giovane e professionale in cui il lato umano, lo ripeterò sempre, è così parte del tutto da farti sentire sempre a casa. Spero che questo viaggio insieme a loro possa continuare ancora per tanto tempo.6 punti
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Oggi è uscito il mio primo vero libro! Gioia, gaudio e tripudio!6 punti
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Grazie per il suggerimento, @Marco Scaldini. Concordo sul fatto che la questione vada affrontata “a monte”, ossia sulla distribuzione in assenza di contratto. Ho già verificato con un legale che non esiste alcun passaggio che possa legittimare l’operato dell’editore. A tal proposito, ricordo che la Legge 633 del 1941, sul diritto d'autore, all’art. 12 stabilisce chiaramente: “L’autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l’opera". In merito al commento del sig. @Alessio Rega, preciso che quanto da lui affermato è falso: non esiste alcuna causa in corso tra me e la casa editrice. Non vi è mai stata una, per il momento. È mia conoscenza, tuttavia, che vi fosse una causa tra Dabellonio, Les Flâneurs Edizioni e una collaboratrice della casa editrice, conclusasi qualche settimana fa con la condanna al pagamento di 2.000 € a favore di Dabellonio. Su questo punto lascio che sia @Rocco-Dabellonio a fornire ulteriori dettagli. Comprendo che l’editore, non avendo alcuna giustificazione valida da offrire, voglia rimandare ogni discussione, come ha fatto negli ultimi anni. Intanto, continua a sfruttare economicamente i miei libri senza contratto e senza riconoscermi alcun compenso. Trovo, inoltre, significativo il tono con cui si rivolge agli autori, sminuendo le legittime denunce e preoccupazioni con la frase“possono continuare a scrivere la loro versione all’infinito qui o su altri forum”. Invito chi legge a riflettere su questo atteggiamento e a formarsi un’opinione personale.5 punti
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Mi chiamo Graziana Filomeno e sono autrice e creatrice di contenuti didattici. Intervengo per confermare che Les Flâneurs Edizioni ha distribuito i miei libri autopubblicati senza che io abbia mai sottoscritto un contratto, trattenendo integralmente i ricavi delle vendite, di cui non sono mai stata informata. Questa situazione si protrae da anni. Ho richiesto alla casa editrice, nella persona di @Alessio Rega, di interrompere la distribuzione delle mie opere e di fornire i rendiconti e i compensi dovuti, ma tali richieste sono state ignorate. Confido che l’editore, che ha dichiarato di“monitorare tutto ciò che verrà detto” su questo forum, voglia chiarire pubblicamente perché continua a vendere i miei libri senza un contratto, quanto ha incassato dalle vendite in questi anni e perché si rifiuta di inviarmi i rendiconti o i compensi. Non si tratta solamente di una questione economica; ciò che mi preoccupa di più è che il mio nome e i miei libri siano associati a una casa editrice con cui non mai avuto alcun rapporto formale o professionale. È curioso notare come l’editore si preoccupi della propria reputazione, ma sembri evitare di affrontare le questioni sollevate dagli autori, che hanno tutto il diritto di tutelare la propria immagine e i propri diritti. Per questo motivo sono tenuta a denunciare questa situazione: per proteggere la mia reputazione, il mio lavoro e i miei diritti d’autore, oltre a informare i lettori e altri autori su quanto sta accadendo.5 punti
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Gentili lettori, Sono Rocco Dabellonio, autore del comunicato “La mia esperienza con Les Flâneurs Edizioni”, pubblicato su esperienzadautore.com. Ringrazio chi ha mostrato interesse per questa vicenda e confermo che quanto riportato nel comunicato è supportato da documenti verificabili, incluse corrispondenze e materiali relativi alla pubblicazione delle mie opere. Ribadisco che: I miei libri sono stati commercializzati da Les Flâneurs Edizioni senza il mio consenso e senza un contratto formale. Dal 2022 non ho ricevuto compensi né rendicontazioni sulle vendite. Mi è stato chiesto di pagare 3.000 € come risarcimento per aver venduto i miei libri, di cui detengo pienamente i diritti. In merito ai commenti del sig. @Alessio Rega, desidero chiarire che: Concordo sul fatto che le questioni legali vadano affrontate nelle sedi opportune e ho già intrapreso azioni per tutelare i miei diritti. Tuttavia, è mio dovere informare i lettori e rispondere alle loro domande legittime. Rimango aperto a un dialogo professionale e trasparente con la casa editrice, auspicando una soluzione rispettosa dei diritti di tutte le parti. Qualora emergano sviluppi positivi, non esiterò ad aggiornare il mio comunicato per riflettere con precisione i progressi raggiunti. Infine, desidero sottolineare l’importanza dei forum, i quali, lungi dall’essere luoghi di “giudizi a caso”, sono spazi di confronto civile e democratico. Il mio intervento qui non è volto a creare polemiche, ma a fare chiarezza su una vicenda che coinvolge il mio lavoro e la mia reputazione. Piuttosto, invito a riflettere sul ruolo delle “ricostruzioni di parte” della figura indicata come “curatrice”, le cui azioni, svolte senza il mio consenso, hanno contribuito a generare l’attuale situazione conflittuale. Resto disponibile per ulteriori chiarimenti e auspico che questa situazione possa trovare una soluzione equa. Confido in una risoluzione trasparente e invito il sig. Rega a contattarmi direttamente per avviare un dialogo costruttivo. Cordiali saluti, Dott. Rocco Dabellonio5 punti
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Dopo anni di astinenza, torno in scena, con uno spettacolo dedicato ai libri5 punti
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La pasticciera di mezzanotte è al quinto posto nella top 10 di Maremosso, la rivista delle librerie Feltrinelli- Yeeeee5 punti
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Un buon editore ascolterebbe le preoccupazioni degli autori, anziché costringerli a rivolgersi al tribunale. Invece di sminuire il valore del forum o ignorare le critiche, una casa editrice dovrebbe considerare l’opinione pubblica: vox populi, vox Dei. Trasparenza e rispetto sono imprescindibili per costruire fiducia e credibilità verso una piccola realtà editoriale che aspira a farsi strada in un settore competitivo. Del resto, faber est suae quisque fortunae.4 punti
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Confermo che la causa legale tra me, Les Flâneurs Edizioni e una collaboratrice della casa editrice, si è conclusa qualche settimana fa con una condanna al pagamento di 2.000 € in mio favore. Ci tengo a rassicurare il sig. Rega sul fatto che sicuramente continuerò a informare lettori e autori sulla situazione, pubblicando eventuali sentenze delle prossime cause legali. Come dichiarato nell’intervista con Mario Borghi sul blog Stranoforte, il mio avvocato insisterà affinché siano esibite le scritture contabili della casa editrice Les Flâneurs Edizioni, per ricostruire con precisione le vendite effettuate, a mia insaputa e senza il mio consenso, negli ultimi tre anni. Concludo richiamando l’attenzione sull’atteggiamento dell’editore: invece di accettare l’invito al dialogo, che avevo offerto nel mio precedente commento, ha scelto la strada del confronto. Prendo atto di questa decisione e resto determinato a tutelare i miei diritti.4 punti
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Colleghi scrittori, vi auguro un 2025 pieno belle parole da scrivere e leggere! Che i vostri (anzi i nostri) più ambiziosi progetti letterari si realizzino!4 punti
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Ho scoperto che un mio libro compare in Vita da Carlo 3. Varrà come "Ho recitato con Verdone?"4 punti
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Vedo sui social fotografie dei miei libri sulle spiagge, in cima ai monti, con magnifiche vigne sullo sfondo... Bicchiere mezzo pieno: i miei lettori mi dedicano una parte delle loro vacanze. 🥰 Bicchiere mezzo vuoto: i miei libri se la passano meglio di me, che me ne sto a rosolare in città. 🤣 Scherzo, sto benissimo in città, a scrivere nel silenzio innaturale di agosto. Una manciata di gradi in meno, e non chiederei di meglio.4 punti
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vi segnalo di aver contribuito al nuovo progetto di [Icwa - Italian Children's Writers Association, dedicato ai 70 anni della televisione italiana. Il progetto ha dato vita a un quaderno intitolato 𝐏𝐈𝐂𝐂𝐎𝐋𝐈 𝐒𝐂𝐇𝐄𝐑𝐌𝐈 𝐋𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 𝐢𝐧 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐓𝐕 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚. Al quaderno hanno collaborato molti autori per ragazzi e non, ciascuno con un breve saggio. Il quaderno è scaricabile GRATUITAMENTE a questo link: https://www.icwa.it/wp-content/uploads/quadernoICWA5.pdf4 punti
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In occasione della giornata internazionale delle scrittrici, il quotidiano online spagnolo Telemadrid dedica un articolo alle autrici da non perdere e... Ci sono anch'io! https://www.telemadrid.es/noticias/madrid/8-Libros-escritos-por-mujeres-que-no-puedes-dejar-de-leer-0-2671532851--20240520080000.html4 punti
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Salve, sono qui per raccontare la mia (pessima) esperienza con la suddetta casa editrice. Premessa: le cose che dirò sono tutte dimostrabili, dato che ho tutti gli scambi di mail salvati in un PDF apposito. Nessuna diffamazione, quindi. Le Mezzelane mi comunicò l'interesse nel pubblicare il mio romanzo, un urban fantasy, in data 02/12/2017, e mi inviarono un contratto da firmare nel quale avevano l'esclusività sulle mie opere per cinque anni. Nel medesimo arco di tempo, loro si sarebbero premurati si pubblicare il mio romanzo. Dopo la firma del contratto, il mio romanzo è entrato in una lista di editing e ad agosto 2018 è arrivato il mio turno. Il contratto che mi legava alla casa editrice Le Mezzelane è stato firmato in data 04/12/2017, e di conseguenza i miei obblighi contrattuali sono scaduti in data 05/12/2022, visto che, come detto in precedenza, la durata del contratto corrispondeva a cinque anni. Tra l'altro la casa editrice (e una persona in particolare, quella con la quale avvengono i principali scambi di mail, della quale non farò il nome) sembrava davvero euforica, tant'è che mi viene chiesta una lista di librerie della mia zona per presentare il romanzo, lista che le invio immediatamente dopo una breve ricerca. Da qui in avanti mi interfaccio con l'editor che mi è stata affidata e con la capo editor Le Mezzelane Casa Editrice. L'editing inizia il 10/11/2018 e termina in data 09/02/2019. Come indicato dalla stessa editor, il passo successivo è quello della “caccia al refuso", ma per i tre mesi successivi, però, non ho più alcuna notizia. In seguito sono stato avvertito, dopo diverse mail senza risposta, che il mio libro si trovava in una lista di impaginazione e che non c'erano date certe, ma arrivati all'11/12/2019 la persona che gestisce Le Mezzelane sparisce e smette di rispondere alle mie mail. A questo punto, visto che le mie mail non ricevono più alcuna risposta, decido di scrivere un post sul gruppo Facebook dedicato ai Lettori dei romanzi di Le Mezzelane. Nel suddetto post, cancellato dopo poco tempo dall'amministratore del gruppo, chiedevo agli altri membri se come me si erano ritrovati in una situazione similare, senza accusare, offendere o diffamare nessuno. In seguito il post viene cancellato e solo allora la persona a capo della casa editrice mi risponde. Nella suddetta mail vengo accusato di aver messo in cattiva luce Le Mezzelane, quando in realtà avevo solo chiesto informazioni. In ogni caso mi viene detto che ho 17 autori davanti a me prima che il mio libro venga pubblicato. Nel successivo anno non ho più alcuna notizia, così decido di chiedere la rescissione del contratto, ma la persona a capo de Le Mezzelane mi risponde dicendomi che il mio romanzo è in fase di impaginazione e che dovevo avere pazienza. Effettivamente, in data 12/03/2021 mi viene inviato tramite mail il PDF del mio romanzo, e mi viene detto di rimettermi in contatto con l'editor che mi aveva seguito in precedenza per la "caccia al refuso". A questo punto passa un altro anno di silenzio e da qui in avanti non riceverò più alcuna risposta circa la sorte del mio romanzo. Invio una mail il 22/05/2022 nella quale chiedo nuovamente la rescissione del contratto, nonostante mancassero pochi mesi alla sua naturale conclusione, ma nulla, solo silenzio. Il contratto scade e Le Mezzelane ha, letteralmente, tenuto in ostaggio il mio romanzo per cinque anni. "Dietro le parole ci sono le persone", questo il motto della casa editrice in questione. Peccato che siano solo parole e non mettano in pratica questo mantra, dato il modo nel quale mi hanno trattato. Se avevate la curiosità di approcciarvi a questa realtà editoriale, fatevela passare.4 punti
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Mi chiamo Elena Cicalini e vorrei scrivere per mestiere. La laurea in ingegneria informatica la considero un tragico errore nonostante mi dia da vivere. Divido il mio tempo fra lettura, scrittura e famiglia. Ho pubblicato una silloge dal titolo I giorni della Fenice, un racconto intitolato "Il guinzaglio" sulla rivista Carie e sto scrivendo un romanzo. Ho perso il conto dei corsi di scrittura ai quali ho partecipato.4 punti
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Che volete farci, ho la soglia dell'attenzione del mio pesce rosso (che è il carlino del mondo dei pesci, e per giunta non particolarmente sveglio). Son qui che leggo roba da anni e non mi ricordavo neanche di non essermi presentata. (Che poi qui c'è chi mi conosce già ma ok) Sono Ester. Ho alcuni anni. Ho pubblicato diversi libri, e altri sono per strada. Traduco romanzi e parlo con i funghi. Ma a parte questo sono una personcina a modo.4 punti
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Buondì! Sono Federico, da novembre 2023 finalmente mi sono motivato abbastanza da iniziare a studiare narratologia e iniziare a mettere giù parole su carta file. Da poco mi hanno convinto a iscrivermi a UP e per fortuna, ci sono un sacco di contenuti interessanti3 punti
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Grazie a te, Linda, per aver creato questo forum, uno spazio prezioso e di grande utilità per autori e appassionati di libri.3 punti
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@Graziana Filomeno In mancanza di un contratto è conseguente che l'editore non invii resoconti né tantomeno liquidi i compensi. Non intendo elargire consigli, però l'azione da intraprendere, seguendo le vie che uno ritiene più opportune, non è a valle (i compensi) bensì a monte (la distribuzione senza autorizzazione). Io farei controllare da un legale i termini dell'autopubblicazione, per accertarmi che non ci sia qualche passaggio che consente all'editore di agire come ha agito.3 punti
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Non molto tempo fa ho contattato questa casa editrice per proporre un mio manoscritto. In risposta, mi hanno invitato a consultare una pagina del loro sito web, dove si richiedeva un pagamento di 150 € per la valutazione del testo. All’epoca, il sito riportava la seguente dichiarazione, citata anche da altri utenti, come Nedo e ElleryQ, nei commenti del forum Costruttori di Mondi: “Per la narrativa, al momento valutiamo soltanto i testi che ci vengono proposti da agenzie letterarie o da editor con cui collaboriamo. Se volete, comunque, proporci un vostro lavoro, con la possibilità di essere selezionati, potete usufruire del nostro servizio di valutazione a pagamento (€ 150 iva inclusa). In questo caso, il tempo di attesa è di un solo mese. Usufruire di tale servizio NON È GARANZIA di pubblicazione. Per proporre il vostro dattiloscritto e accedere al servizio, potete inviare una mail a: [email protected].” La pagina web in questione era la stessa dove venivano offerti servizi di stampa e impaginazione, come segnalato da Rocco Dabellonio nella sua recensione. In questa, l’autore sostiene che Les Flâneurs Edizioni avrebbe commercializzato le sue opere senza autorizzazione, a seguito di una semplice richiesta di stampa. Cito testualmente: “All’inizio del 2022, mentre mi trovavo a Bari per motivi di studio, ho contattato diverse copisterie della città per ottenere preventivi relativi alla stampa di alcune copie dei miei libri. Tra queste copisterie figurava anche Les Flâneurs, che, oltre a essere una casa editrice, offre servizi di stampa e impaginazione […]. Alessio Rega mi aveva proposto un preventivo di 550 € per 100 copie, che avrei dovuto successivamente distribuire autonomamente, come avevo sempre fatto.” Considerando quanto emerso e le recensioni riguardanti il mancato invio di rendiconti e royalty, definire questa casa editrice come “free” appare quantomeno discutibile. Ritengo che sarebbe più corretto classificarla come “a pagamento” o “ibrida”.3 punti
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Sembrerebbe che Les Flâneurs Edizioni abbia introdotto un nuovo modello di editoria a pagamento, utilizzando l’offerta di servizi di copisteria come punto di partenza per la pubblicazione di opere, senza stipulare contratti con gli autori e senza informarli sul venduto. Cercando su Google recensioni sul gruppo editoriale Les Flâneurs Edizioni, mi sono imbattuto in una pagina web che racconta l’esperienza di un autore con la casa editrice guidata da Alessio Rega e Annachiara Biancardino: https://esperienzadautore.com L’autore della recensione è un dottore di ricerca (PhD) con diverse pubblicazioni accademiche e una certa notorietà nel campo della linguistica e della didattica delle lingue. Mi domando se Alessio Rega, che vedo attivo su questo blog, possa chiarire le ragioni per cui avrebbe pubblicato libri senza contratto, senza riconoscere royalty all’autore, senza inviare rendiconti e arrivando persino a chiedere 3.000 € come risarcimento. La situazione appare decisamente ambigua.3 punti
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Ciao @Silent il distributore è molto importante per quanto riguarda i firmacopie da svolgersi presso i punti vendita presenti nei grandi centri commerciali dove maggiore è la risposta del pubblico. Queste librerie sono appannaggio di grosse CE come Mondadori e Feltrinelli. Per tali eventi queste ultime non accettano copie portate dallo scrittore, ma devono ordinarle attraverso il loro distributore convenzionato che è Messaggerie o A.L.I. (per la Mondadori) o al massimo Libro.co.. Libri provenienti da altri distributori come Fastbook o Directbook non sono accettati. Alla prossima. Edison3 punti
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Sabato 12 sarò presente con la mia casa editrice ai Portici di Carta a Torino. Mi troverete allo stand Echos Edizioni in via Roma nel tratto compreso tra via Bertola e via Monte di pietà.3 punti
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Anch'io ho pubblicato con loro e sono stati molto bravi e gentili. Esperienza superlativa, anche in termini contrattuali. Se posso darvi un consiglio, cambierei il tag da FREE a GOLD3 punti
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Carissimi, innanzitutto complimenti per la casa editrice: i titoli che pubblicate sono molto interessanti. Poi vorrei farvi una domanda un po' scabrosa (non siete obbligati a rispondere). Come vi state trovando con Directbook?3 punti
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Sono una sognatrice con la testa per aria. Il mio obiettivo, citando A. Gazzola, è avere una vita piene di piccole cose belle. Una parte di esse le creo con le mani, l'altra parte è fatta di inchiostro e pagine bianche. Ogni tanto vado in crisi, come tutti, e mi assale la sindrome di Calimero: mi sento la solita ultima della fila che quando arriva al banco dei dolci è già tutto finito. Non so, ma alcune volte mi pare persino di essere stupida per come girano le cose. Nella ricerca di un buon editore e/o CE mi sono imbattuta in ogni sorta di contratto: a pagamento, a contributo, a contratto scritto con i piedi, a tentata truffa e specchio per le allodole, contratti in cui devi fare solo tu e basta in cui la CE fa le veci di una tipografia; a parole parole parole, parole parole parole (pensavo a Mina). Sarà solo questione di tempo? Spero.... Io intanto continuo a sognare e a spulciare le CE free As majora sempre3 punti
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Il mio romanzo, Il giglio d'acqua, Solferino, è al primo posto tra i più regalati nella categoria Letteratura caraibica e latinoamericana di Amazon. Grazie di cuore ai lettori che hanno voluto regalarlo! ❤️📚3 punti
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Ciao @Mago Merlino. Allora, il pre-order non e' obbligatorio (io l'ho fatto, ma conosco gente che ha pubblicato con Dialoghi che non lo ha fatto) ed e' per questo che non lo trovi nel contratto. In ogni caso, come avrai letto nei post precedenti, c'e' gente che nonstante il pre-order non e' andato affatto bene, la pubblicazione e' andata avanti lo stesso. In alternativa al pre-order, puoi fare delle serate di presentazione, per iniziare a diffondere il libro. Ti consiglierei di richiamare Matteo e chiedere meglio. Vero. Purtroppo Dialoghi (come le piccole case editrici) non ti aiuta a organizzare serate per la presentazione, ma devi organizzare tu. L'unica cosa sono i post su FB e IG dove fanno un minimo di pubblicita' riguardo le tue serate di presentazione (una volta avvenute) e riguardo le recensioni che pian piano ottieni (qualcuna la fanno fare anche loro). Nota positiva: le royalties le pagano. P.S. @Mago Merlino Se vuoi per domande specifiche puoi scrivermi in privato ;-)3 punti
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Domenica ho partecipato a un contest di racconti a tema piratesco organizzato dalla libreria La ciurma di Torino, oggi su Patataridens - il blog della Comicità al Femminile, pubblico il racconto col quale l'ho vinto. https://wp.me/p3rZE8-2uT3 punti
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Quattro di cinque in Spagna! Ecco il quarto titolo della mia pentalogia sensoriale, pubblicata in Italia da Fazi editore, nell'edizione spagnola di ADN.3 punti
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Aloha! Ho riscoperto questo forum giorni fa, sebbene mi sia registrato 3 anni fa. Sono un traduttore / editor / ghostwriter / correttore di bozze / redattore / trascrizionista, e ho appena finito di seguire un corso accelerato di SEO copywriting, per poter offrire un range più ampio di servizi agli eventuali e futuri clienti. Il mio sito è il seguente: https://www.franeditor.com/ Sono qui perché sto cercando un forum sull'editoria, per poter accrescere le mie competenze nel settore. In particolare, sto cercando ovunque discussioni sui varî strumenti editoriali (CAT tool, AI, etc.). Lieto di conoscerVi! P.S. avevo già iniziato una discussione, minuti fa, ma non sono riuscito a eliminarla; prego admin & mod di cancellarla per me, gra$$ie3 punti
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Il che è inadempimento contrattuale e permette all'autore o all'autrice di sciogliere il contratto, tra parentesi. Mi dispiace per i problemi :-/3 punti
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Volevo segnalare che ora sono distribuiti da Messaggerie! Io ho pubblicato il mio libro con loro e non potrei essere più contenta. Tutte le persone con cui ho lavorato (editrice, curatrice, editor) sono stupende e mi sono trovata benissimo, se potessi proporrei loro ogni cosa che scrivo, lol3 punti
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State andando al lavoro? Lasciate che vi accompagni con la mia voce. Mi trovate su Spotify, nel podcast “Voce d’autore” di Fazi editore. Vi parlerò dell’unica dieta che sia mai riuscita a seguire con costanza: la dieta letteraria. Vi prometto tanti consigli letterari e qualche risata. Qui trovate il link al podcast: https://wp.me/p3rZE8-2td3 punti
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Ciao! Sono Susanna e sono molto felice di essere qui. Questo sito mi piace talmente anto che è diventato la mia homepage di Chrome! Non vedo l'ora di scoprire tutte le chicche di cui saranno sicuramente ricche le vostre numerosissime pagine. A presto! Su3 punti
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Buongiorno, ho avuto modo di entrare in contatto diretto con la Vertigo Edizioni e posso dare qualche delucidazione in più sulla loro metodologia di lavoro. A gennaio 2022 ho pubblicato il mio primo libro di saggistica tramite autopubblicazione con Youcanprint. Dopo qualche mese vengo contattato via mail da una responsabile della Vertigo che mi chiede un contatto telefonico perché interessati a parlarmi di persona. Al telefono mi informano di avere letto il libro (acquistandolo online, è questo già mi suona strano...) ed essere interessati a propormi un contratto editoriale. La cosa mi puzza un po' e chiedo subito informazioni se sia richiesta una qualche forma di pagamento da parte dell'autore e mi viene risposto di no, a condizione che receda dal mio accordo con Youcanprint e diventi un loro autore. Decido di "stare al gioco" per capire meglio il tipo di proposta che sono intenzionati a farmi. Seguono settimane di continue telefonate dove mi informano passo passo degli sviluppi della cosa. Mi dicono che il mio libro è stato proposto a chi si occupa delle pubblicazioni, che a seguito di una riunione ufficiale, ha deciso di propormi un contratto. Le chiamate sono quasi quotidiane, non risparmiandosi in complimenti sul mio modo di scrivere, programmando già idee e progetti per il futuro e cominciando a spiegarmi tutto quello che hanno intenzione di fare con me, dalla promozione alla distribuzione. La cosa va avanti per un mese, dove attendo pazientemente di visionare questo famoso contratto, che alla fine mi viene inviato. Come immaginavo il suddetto "contratto editoriale" prevede da parte mia l'acquisto di minimo 200 copie..... C'è una sorpresa in più però: l'autore si impegna ad acquistare le sue 200 copie non al prezzo effettivo di stampa (che con Youcanprint si aggirava sui 7-8 euro a copia), ma al prezzo pieno al quale viene proposto al pubblico che la CE ha stabilito in 30 euro. In sostanza mi viene chiesto un investimento immediato di 6.000 euro per firmare il contratto con loro. Nulla di nuovo quindi, una CE a pagamento come ce ne sono tante. La cosa che mi ha (negativamente) stupito è il mese di chiacchiere, mail, tartassamento telefonico e telematico prima di rivelare quello che già era atteso. Tartassamento che hanno provato a proseguire dopo il mio rifiuto a firmare il loro accordo nelle settimane successive, provando a convincermi con un aumento delle royalties che mi avrebbero riconosciuto e tramite un "leggero" sconto sul prezzo delle copie da acquistare. Ho condiviso la mia esperienza sperando di evitare ad altri autori inutili perdite di tempo (e prese in giro).3 punti
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Buongiorno a tutti, mi hanno inviato una proposta di edizione con loro, in cui prima precisano di essere ex autori e quindi sottolineano l'importanza dell'attenzione agli autori. Io ero interessata a una ripubblicazione, alquanto difficile nell'ambiente editoriale, quindi prima gli ho contattati per avere info, e mi è stato risposto dopo settimane (anche un mese se non ricordo male) che era meglio se avessi inviato direttamente il testo per non perdere la priorità nella lista delle letture da valutare. Avevo già storto il naso dalla risposta alquanto inusuale e poco formale, ma ho proseguito comunque, gli ho inviato tutto: sinossi, bio e file del romanzo come è mia abitudine, aggiungendo una presentazione del testo nel corpo della e-mail. Dopo all'incirca tre mesi, qualche giorno meno, mi hanno offerto la pubblicazione in italiano per poi valutarne le traduzioni in inglese e spagnolo, di cui si vantano tanto, in un secondo momento. Pubblicano con Amazon, e hanno espressamente scritto nel corpo della mail che "girano per le librerie di Roma" a lasciare i loro libri per farsi conoscere. Nel contratto è scritto che i libri sono ordinabili nei principali store on-line e ovviamente su Amazon a livello mondiale. In sostanza mi è stata chiesta la cifre di 700€ per rientrare delle spese tra cui: grafica, editing e impaginazione. Per fortuna che sono ex autori e sanno bene come funziona il mondo dell'editoria. Ovviamente le copie per le presentazioni bisogna pagarle, e OVVIAMENTE gli ho risposto che sono assolutamente contraria a pagare per essere pubblicata.3 punti
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Buondì. Riporto la mia esperienza. Spedii il mio romanzo inedito a Massimiliano nell'autunno del 2021. Dopo poco mi scrisse che l'idea era interessante, e che gli avrebbe fatto piacere parlarne a voce. Ci siamo sentiti. Siamo stati al telefono un'ora. Con tatto, ma anche con estrema chiarezza, Massimiliano mi ha spiegato quali erano i fattori che, a suo giudizio, avrebbero fatto scartare all'istante il romanzo a qualsiasi grande editore. Al contempo, però, trovò l'idea potente, motivo per cui mi spronò a rivisitarlo per fare delle modifiche. Sottolineo che mai, in tutti gli scambi, mi è stato proposto un servizio a pagamento. Ne abbiamo parlato su mia richiesta, quando ho voluto capire un po' meglio quali potevano essere i costi di editing. Diverso tempo dopo gli ho rimandato il testo. Stavolta con una scheda di valutazione. Iniziativa mia, anche qui; volevo una risposta rapida e sapevo che era molto impegnato. Purtroppo, anche al secondo giro Massimiliano ha trovato nell'opera delle problematiche che lo hanno portato a non offrirmi una rappresentanza. La sua lettura del testo è stata profonda, precisa e delicata. Delicata perché ha colto, con grande sensibilità, quanto avevo emotivamente investito su quel lavoro. Avrebbe tranquillamente potuto "abusarne" per portarmi a commissionargli un editing; ha preferito essere onesto e dirmi: "lascia perdere, scrivi altro perchè il talento c'è". Ora ho finito il secondo romanzo. Credo sia anche merito suo se sono riuscito a "staccarmi" dal primo e lanciarmi in una nuova storia. Ovviamente glielo invierò. Per concludere, la mia esperienza con questo agente è stata positiva e fonte di una grande crescita. Letteraria e non solo.3 punti
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Come promesso ad Ayame in altra sede, con un po' di ritardo sono qui per raccontarvi una esperienza non tanto carina avuta con Affiori, gruppo Giulio Perrone Editore. Come già venuto fuori, accettano manoscritti solo in determinate finestre temporali e ce n'è stata una dal 21 maggio al 21 giugno 2024. Ho inviato il mio lavoro il 23 e sono stata contattata a distanza di sei giorni, il 29, a finestra ancora in corso. Già questo suona un po' strano, no? Come hanno fatto, in primis, a selezionare un testo prima di sapere quanti altri meritevoli ne sarebbero arrivati? Sul momento, però, ho pensato solo buon per me! e ho proceduto al colloquio telefonico. Durante la telefonata con colui che si è presentato come il direttore editoriale non si è praticamente parlato del mio libro (anzi, ho avuto la netta sensazione che chi mi parlava non ne conoscesse nemmeno il titolo), delle sue qualità, di suoi problemi e di cosa andare a migliorare attraverso l'editing, nonostante io avessi specificato che per me parlare con l'editor e sapere cosa intendesse modificare era prioritario (non perché mi aspetti che non venga toccato nulla, anzi sono conscia del fatto che potrebbe essere necessario qualche cambiamento, ma voglio essere certa di essere consultata e decidere se accettare o meno la pubblicazione con una determinata CE anche in base a questo). L'unica cosa che, nei pochi minuti di telefonata, mi è stato ripetutamente detto è avrei dovuto organizzare personalmente le prime presentazioni ma che esse avrebbero dovuto svolgersi in posti che non fossero delle librerie. Peccato, perché guarda caso ho un'amica libraia indipendente ed ero convinta che non ci fosse luogo migliore per organizzare la presentazione di un libro: no, dice, va bene un bar, un negozio, il salone di casa di mia zia, ma non una libreria. Tipo incontri per vendere cosmetici o prodotti per la casa, insomma. Ci ho messo un po' a capirlo, perché sul momento sono rimasta un po' stupita ma ho subito iniziato a pensare ad alternative possibili per fare del mio meglio... Ma cos'altro può significare questo, se non che vogliono assicurarsi di vendere i miei libri a tutti i miei amici e parenti, probabilmente pre-acquistati da me, senza dover dare la commissione ad alcun intermediario commerciale, prima di fingere di venderli loro tramite i canali 'tradizionali'? E noi questa cosa com'è che la chiamiamo? Ecco. Laddove questo non bastasse, abbiamo chiuso la telefonata rimandando ulteriori chiarimenti a quando avrei letto il contratto, che mi avrebbero mandato via e-mail di lì a poco, ma sono passati più di sette mesi e sto ancora aspettando la suddetta e-mail, dimenticata a dimostrazione dell'enorme interesse che avevano proprio per il mio romanzo! Forse ho dimenticato qualche altro raccapricciante dettaglio, ma penso che così sia già più che sufficiente: no, dal Gruppo Perrone non me l'aspettavo proprio, che delusione!2 punti
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Buongiorno, mi presento sono un'autrice, ho pubblicato 3 libri di poesia e due romanzi e sono in procinto di pubblicare il mio ultimo lavoro, un romanzo di fantascienza. Mi piace scrivere e anche dipingere, amo creare con la mente e con le mani. Realizzare qualcosa di bello che dal niente si concretizza mi affascina. Sono contenta di far parte di questa community2 punti
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Io la interpreto diversamente, nel senso che il pagamento non verrà inoltrato prima che siano state vendute 200 copie.2 punti
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Aggiornamenti di stato recenti
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Colleghi scrittori, vi auguro un 2025 pieno belle parole da scrivere e leggere!· 0 risposte
Che i vostri (anzi i nostri) più ambiziosi progetti letterari si realizzino!
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Utilizzando la piattaforma di Amazon Kdp per pubblicazione cartacea, viene messo a disposizione dalla piattaforma un ISBN gratuito.· 0 risposte
Mi chiedevo se tale ISBN è utilizzabile in fase di Deposito dell' opera?
Qualcuno di voi si è trovato nelle mie stesse posizioni?
Ringrazio anticipatamente, chiunque saprà darmi dei chiarimenti.
Buon prosieguo delle festività natalizie.
Cordiali saluti.
FRANKIE.
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Salve a tutti mi chiamo Frankie e sono uno scrittore.· 1 risposta
Mi sono iscritto a questo forum per avere alcuni chiarimenti in merito ad alcuni passaggi riguardanti le piattaforme di auto pubblicazione.
Salute a voi tutti. 🍀🍀
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Ho scoperto che un mio libro compare in Vita da Carlo 3. Varrà come "Ho recitato con Verdone?"· 0 risposte
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