Vai al contenuto

Classifica

Contenuto Popolare

Mostra il contenuto con la massima reputazione da 19/12/2024 in tutte le aree

  1. Grazie per il suggerimento, @Marco Scaldini. Concordo sul fatto che la questione vada affrontata “a monte”, ossia sulla distribuzione in assenza di contratto. Ho già verificato con un legale che non esiste alcun passaggio che possa legittimare l’operato dell’editore. A tal proposito, ricordo che la Legge 633 del 1941, sul diritto d'autore, all’art. 12 stabilisce chiaramente: “L’autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l’opera". In merito al commento del sig. @Alessio Rega, preciso che quanto da lui affermato è falso: non esiste alcuna causa in corso tra me e la casa editrice. Non vi è mai stata una, per il momento. È mia conoscenza, tuttavia, che vi fosse una causa tra Dabellonio, Les Flâneurs Edizioni e una collaboratrice della casa editrice, conclusasi qualche settimana fa con la condanna al pagamento di 2.000 € a favore di Dabellonio. Su questo punto lascio che sia @Rocco-Dabellonio a fornire ulteriori dettagli. Comprendo che l’editore, non avendo alcuna giustificazione valida da offrire, voglia rimandare ogni discussione, come ha fatto negli ultimi anni. Intanto, continua a sfruttare economicamente i miei libri senza contratto e senza riconoscermi alcun compenso. Trovo, inoltre, significativo il tono con cui si rivolge agli autori, sminuendo le legittime denunce e preoccupazioni con la frase“possono continuare a scrivere la loro versione all’infinito qui o su altri forum”. Invito chi legge a riflettere su questo atteggiamento e a formarsi un’opinione personale.
    5 punti
  2. Mi chiamo Graziana Filomeno e sono autrice e creatrice di contenuti didattici. Intervengo per confermare che Les Flâneurs Edizioni ha distribuito i miei libri autopubblicati senza che io abbia mai sottoscritto un contratto, trattenendo integralmente i ricavi delle vendite, di cui non sono mai stata informata. Questa situazione si protrae da anni. Ho richiesto alla casa editrice, nella persona di @Alessio Rega, di interrompere la distribuzione delle mie opere e di fornire i rendiconti e i compensi dovuti, ma tali richieste sono state ignorate. Confido che l’editore, che ha dichiarato di“monitorare tutto ciò che verrà detto” su questo forum, voglia chiarire pubblicamente perché continua a vendere i miei libri senza un contratto, quanto ha incassato dalle vendite in questi anni e perché si rifiuta di inviarmi i rendiconti o i compensi. Non si tratta solamente di una questione economica; ciò che mi preoccupa di più è che il mio nome e i miei libri siano associati a una casa editrice con cui non mai avuto alcun rapporto formale o professionale. È curioso notare come l’editore si preoccupi della propria reputazione, ma sembri evitare di affrontare le questioni sollevate dagli autori, che hanno tutto il diritto di tutelare la propria immagine e i propri diritti. Per questo motivo sono tenuta a denunciare questa situazione: per proteggere la mia reputazione, il mio lavoro e i miei diritti d’autore, oltre a informare i lettori e altri autori su quanto sta accadendo.
    5 punti
  3. Un buon editore ascolterebbe le preoccupazioni degli autori, anziché costringerli a rivolgersi al tribunale. Invece di sminuire il valore del forum o ignorare le critiche, una casa editrice dovrebbe considerare l’opinione pubblica: vox populi, vox Dei. Trasparenza e rispetto sono imprescindibili per costruire fiducia e credibilità verso una piccola realtà editoriale che aspira a farsi strada in un settore competitivo. Del resto, faber est suae quisque fortunae.
    4 punti
  4. Confermo che la causa legale tra me, Les Flâneurs Edizioni e una collaboratrice della casa editrice, si è conclusa qualche settimana fa con una condanna al pagamento di 2.000 € in mio favore. Ci tengo a rassicurare il sig. Rega sul fatto che sicuramente continuerò a informare lettori e autori sulla situazione, pubblicando eventuali sentenze delle prossime cause legali. Come dichiarato nell’intervista con Mario Borghi sul blog Stranoforte, il mio avvocato insisterà affinché siano esibite le scritture contabili della casa editrice Les Flâneurs Edizioni, per ricostruire con precisione le vendite effettuate, a mia insaputa e senza il mio consenso, negli ultimi tre anni. Concludo richiamando l’attenzione sull’atteggiamento dell’editore: invece di accettare l’invito al dialogo, che avevo offerto nel mio precedente commento, ha scelto la strada del confronto. Prendo atto di questa decisione e resto determinato a tutelare i miei diritti.
    4 punti
  5. Colleghi scrittori, vi auguro un 2025 pieno belle parole da scrivere e leggere! Che i vostri (anzi i nostri) più ambiziosi progetti letterari si realizzino!
    4 punti
  6. Grazie a te, Linda, per aver creato questo forum, uno spazio prezioso e di grande utilità per autori e appassionati di libri.
    3 punti
  7. @Graziana Filomeno In mancanza di un contratto è conseguente che l'editore non invii resoconti né tantomeno liquidi i compensi. Non intendo elargire consigli, però l'azione da intraprendere, seguendo le vie che uno ritiene più opportune, non è a valle (i compensi) bensì a monte (la distribuzione senza autorizzazione). Io farei controllare da un legale i termini dell'autopubblicazione, per accertarmi che non ci sia qualche passaggio che consente all'editore di agire come ha agito.
    3 punti
  8. Non molto tempo fa ho contattato questa casa editrice per proporre un mio manoscritto. In risposta, mi hanno invitato a consultare una pagina del loro sito web, dove si richiedeva un pagamento di 150 € per la valutazione del testo. All’epoca, il sito riportava la seguente dichiarazione, citata anche da altri utenti, come Nedo e ElleryQ, nei commenti del forum Costruttori di Mondi: “Per la narrativa, al momento valutiamo soltanto i testi che ci vengono proposti da agenzie letterarie o da editor con cui collaboriamo. Se volete, comunque, proporci un vostro lavoro, con la possibilità di essere selezionati, potete usufruire del nostro servizio di valutazione a pagamento (€ 150 iva inclusa). In questo caso, il tempo di attesa è di un solo mese. Usufruire di tale servizio NON È GARANZIA di pubblicazione. Per proporre il vostro dattiloscritto e accedere al servizio, potete inviare una mail a: [email protected].” La pagina web in questione era la stessa dove venivano offerti servizi di stampa e impaginazione, come segnalato da Rocco Dabellonio nella sua recensione. In questa, l’autore sostiene che Les Flâneurs Edizioni avrebbe commercializzato le sue opere senza autorizzazione, a seguito di una semplice richiesta di stampa. Cito testualmente: “All’inizio del 2022, mentre mi trovavo a Bari per motivi di studio, ho contattato diverse copisterie della città per ottenere preventivi relativi alla stampa di alcune copie dei miei libri. Tra queste copisterie figurava anche Les Flâneurs, che, oltre a essere una casa editrice, offre servizi di stampa e impaginazione […]. Alessio Rega mi aveva proposto un preventivo di 550 € per 100 copie, che avrei dovuto successivamente distribuire autonomamente, come avevo sempre fatto.” Considerando quanto emerso e le recensioni riguardanti il mancato invio di rendiconti e royalty, definire questa casa editrice come “free” appare quantomeno discutibile. Ritengo che sarebbe più corretto classificarla come “a pagamento” o “ibrida”.
    3 punti
  9. Gentili lettori, Sono Rocco Dabellonio, autore del comunicato “La mia esperienza con Les Flâneurs Edizioni”, pubblicato su esperienzadautore.com. Ringrazio chi ha mostrato interesse per questa vicenda e confermo che quanto riportato nel comunicato è supportato da documenti verificabili, incluse corrispondenze e materiali relativi alla pubblicazione delle mie opere. Ribadisco che: I miei libri sono stati commercializzati da Les Flâneurs Edizioni senza il mio consenso e senza un contratto formale. Dal 2022 non ho ricevuto compensi né rendicontazioni sulle vendite. Mi è stato chiesto di pagare 3.000 € come risarcimento per aver venduto i miei libri, di cui detengo pienamente i diritti. In merito ai commenti del sig. @Alessio Rega, desidero chiarire che: Concordo sul fatto che le questioni legali vadano affrontate nelle sedi opportune e ho già intrapreso azioni per tutelare i miei diritti. Tuttavia, è mio dovere informare i lettori e rispondere alle loro domande legittime. Rimango aperto a un dialogo professionale e trasparente con la casa editrice, auspicando una soluzione rispettosa dei diritti di tutte le parti. Qualora emergano sviluppi positivi, non esiterò ad aggiornare il mio comunicato per riflettere con precisione i progressi raggiunti. Infine, desidero sottolineare l’importanza dei forum, i quali, lungi dall’essere luoghi di “giudizi a caso”, sono spazi di confronto civile e democratico. Il mio intervento qui non è volto a creare polemiche, ma a fare chiarezza su una vicenda che coinvolge il mio lavoro e la mia reputazione. Piuttosto, invito a riflettere sul ruolo delle “ricostruzioni di parte” della figura indicata come “curatrice”, le cui azioni, svolte senza il mio consenso, hanno contribuito a generare l’attuale situazione conflittuale. Resto disponibile per ulteriori chiarimenti e auspico che questa situazione possa trovare una soluzione equa. Confido in una risoluzione trasparente e invito il sig. Rega a contattarmi direttamente per avviare un dialogo costruttivo. Cordiali saluti, Dott. Rocco Dabellonio
    3 punti
  10. Come promesso ad Ayame in altra sede, con un po' di ritardo sono qui per raccontarvi una esperienza non tanto carina avuta con Affiori, gruppo Giulio Perrone Editore. Come già venuto fuori, accettano manoscritti solo in determinate finestre temporali e ce n'è stata una dal 21 maggio al 21 giugno 2024. Ho inviato il mio lavoro il 23 e sono stata contattata a distanza di sei giorni, il 29, a finestra ancora in corso. Già questo suona un po' strano, no? Come hanno fatto, in primis, a selezionare un testo prima di sapere quanti altri meritevoli ne sarebbero arrivati? Sul momento, però, ho pensato solo buon per me! e ho proceduto al colloquio telefonico. Durante la telefonata con colui che si è presentato come il direttore editoriale non si è praticamente parlato del mio libro (anzi, ho avuto la netta sensazione che chi mi parlava non ne conoscesse nemmeno il titolo), delle sue qualità, di suoi problemi e di cosa andare a migliorare attraverso l'editing, nonostante io avessi specificato che per me parlare con l'editor e sapere cosa intendesse modificare era prioritario (non perché mi aspetti che non venga toccato nulla, anzi sono conscia del fatto che potrebbe essere necessario qualche cambiamento, ma voglio essere certa di essere consultata e decidere se accettare o meno la pubblicazione con una determinata CE anche in base a questo). L'unica cosa che, nei pochi minuti di telefonata, mi è stato ripetutamente detto è avrei dovuto organizzare personalmente le prime presentazioni ma che esse avrebbero dovuto svolgersi in posti che non fossero delle librerie. Peccato, perché guarda caso ho un'amica libraia indipendente ed ero convinta che non ci fosse luogo migliore per organizzare la presentazione di un libro: no, dice, va bene un bar, un negozio, il salone di casa di mia zia, ma non una libreria. Tipo incontri per vendere cosmetici o prodotti per la casa, insomma. Ci ho messo un po' a capirlo, perché sul momento sono rimasta un po' stupita ma ho subito iniziato a pensare ad alternative possibili per fare del mio meglio... Ma cos'altro può significare questo, se non che vogliono assicurarsi di vendere i miei libri a tutti i miei amici e parenti, probabilmente pre-acquistati da me, senza dover dare la commissione ad alcun intermediario commerciale, prima di fingere di venderli loro tramite i canali 'tradizionali'? E noi questa cosa com'è che la chiamiamo? Ecco. Laddove questo non bastasse, abbiamo chiuso la telefonata rimandando ulteriori chiarimenti a quando avrei letto il contratto, che mi avrebbero mandato via e-mail di lì a poco, ma sono passati più di sette mesi e sto ancora aspettando la suddetta e-mail, dimenticata a dimostrazione dell'enorme interesse che avevano proprio per il mio romanzo! Forse ho dimenticato qualche altro raccapricciante dettaglio, ma penso che così sia già più che sufficiente: no, dal Gruppo Perrone non me l'aspettavo proprio, che delusione!
    2 punti
  11. Grazie per le precisazioni, Graziana, è molto interessante.
    2 punti
  12. La pasticciera di mezzanotte va in Spagna!
    2 punti
  13. Sembrerebbe che Les Flâneurs Edizioni abbia introdotto un nuovo modello di editoria a pagamento, utilizzando l’offerta di servizi di copisteria come punto di partenza per la pubblicazione di opere, senza stipulare contratti con gli autori e senza informarli sul venduto. Cercando su Google recensioni sul gruppo editoriale Les Flâneurs Edizioni, mi sono imbattuto in una pagina web che racconta l’esperienza di un autore con la casa editrice guidata da Alessio Rega e Annachiara Biancardino: https://esperienzadautore.com L’autore della recensione è un dottore di ricerca (PhD) con diverse pubblicazioni accademiche e una certa notorietà nel campo della linguistica e della didattica delle lingue. Mi domando se Alessio Rega, che vedo attivo su questo blog, possa chiarire le ragioni per cui avrebbe pubblicato libri senza contratto, senza riconoscere royalty all’autore, senza inviare rendiconti e arrivando persino a chiedere 3.000 € come risarcimento. La situazione appare decisamente ambigua.
    2 punti
  14. Ciao ezio, benvenuto! Anche io mi sono iscritta da poco. Spero di leggere presto qualcosa di tuo in questi lidi
    1 punto
  15. Ciao Desy, grazie mille per il benvenuto! Spero anche io di farcela, in questi ultimi anni famiglia e lavoro mi hanno drenato tutta la sicurezza e la creatività, ma ora ho proprio voglia di cominciare un nuovo capitolo della mia vita. Speriamo di riuscirci!
    1 punto
  16. Ciao a tutti mi chiamo Stenafo e sono come dice il titolo. Mi potete aiutare nella ricerca di un buon agente letterario, che sia onesto, intelligente e dove possa imparare e che mi dia dei consigli. Sono davvero nuovo in questo campo, e mi sembra di essere davvero a digiuno di queste cose. Un editore mi ha chiesto le prime cartelle del mio manoscritto e io ho dovuto cercare su internet cosa erano prima di inviare il tutto. Per non sbagliarmi, ho confessato la mia ignoranza all'editore. Gia qui vi ho detto tutto, ma va bene cosi, infondo devo pur iniziare da qualche parte, no? Ringrazio chiunque mi risponda, e chi ha creato questo pagina. Grazie di Vero cuore, Stenafo.
    1 punto
  17. Che dire? Grazie per l'ospitalità. C'è un mondo qui, una porta aperta e ci ho appena messo dentro un piede. Sono un giovane pensionato, ho alcuni titoli, non per merito, ma per età. Tra questi una laurea magistrale in Editoria e Giornalismo. Eppure non so quasi niente dell'editoria! Mi piace scrivere, di tutto o quasi, anche se preferisco leggere (la curiosità mi spinge e mi spintona). A tra poco, dunque...
    1 punto
  18. L'ho pubblicato a settembre ma senza affidarmi a un'agenzia. Ho contattato le case editrici, partecipato a concorsi e poi visitato un paio di fiere. E l'ultima cosa si è rivelata utile. Uno degli editori che avevo contattato a una fiera mi ha risposto e ha poi pubblicato il libro. Per ora sta procedendo bene.
    1 punto
  19. Buondì! Sono Federico, da novembre 2023 finalmente mi sono motivato abbastanza da iniziare a studiare narratologia e iniziare a mettere giù parole su carta file. Da poco mi hanno convinto a iscrivermi a UP e per fortuna, ci sono un sacco di contenuti interessanti
    1 punto
  20. Salve a tutti, Mi sono appena iscritto. La scrittura è una delle passioni del mio tempo libero. Fin'ora ho tenuto per me quanto scritto, ma mi piacerebbe condividerlo al mondo intero. E una community come questa di sicuro può essermi di aiuto; confrontandomi con chi condivide la stessa mia passione, e aiutandomi a migliorare il mio modo di scrivere. Con la scrittura mi esercitai innanzitutto durante la mia adolescenza con i temi a scuola, e dato che mi piaceva tanto dare sfogo alla mia fantasia, iniziai a scrivere a computer. Le prime opere adolescenziali erano un fallimento, ma furono una palestra di allenamento che, almeno dal mio punto di vista, portarono a migliorarmi. Negli ultimi anni mi ero dedicato alla mia prima, vera e propria opera di cui mi sento soddisfatto, che però alla fine è risultato un mattone enorme di circa 700 pagine e quasi 2 milioni di battute. Tuttavia in seguito ho elaborato un'altra opera più corta, di circa 300'000 battute, che è solo l'inizio di quella che è una serie di libri che ad oggi sto scrivendo (e di cui spero una pubblicazione). Il genere che prediligo è un fantasy tuttavia molto vicino alla realtà quotidiana, in cui tra elementi e ambientazioni realistiche ce ne sono alcuni fantastici. Tra le mie letture preferite c'è la saga di Harry Potter e le opere di Tolkien.
    1 punto
  21. ho pulito anche le scarpe sullo zerbino e ora cerco un cantuccio, magari accanto al fuoco, dove mettermi ad osservare quello che succede, quello che dite, quello che scrivete. non fate a caso a me. non voglio distogliervi dalle vostre discussioni. voglio solo cercare di capire, imparare, magari trovare un po' di coraggio per fare una domanda. prima o poi. quindi resterò qui, zitta zitta e quatta quatta. ah dimenticavo: ho lasciato i cioccolatini sul tavolo, accanto alla frutta.
    1 punto
  22. Ciao a tutti! Mi chiamo Salvo e vengo da Palermo. Sono l'autore di alcuni manoscritti pubblicati, nei quali ho esplorato temi legati alla cultura siciliana, alle tradizioni popolari e alle esperienze umane universali. Mi sono unito a questo forum con l'entusiasmo di condividere idee, confrontarmi su argomenti che ci appassionano e, naturalmente, imparare dagli altri membri. Spero di poter offrire il mio contributo e di instaurare un dialogo arricchente con tutti voi!
    1 punto
  23. Brutti è uno slang affettuoso. Sono passati due anni. Hana l'ho incontrata quest'estate alla stazione di Lodi. Non ho capito se mi ha riconosciuto, ma io avevo altro di cui occuparmi. Dopo uno/due anni penso si possa seppellire l'ascia di guerra.
    1 punto
  24. Ciao Nino, benvenuto. Anche io un tempo ero nel Writer's Dream. In bocca al lupo per il tuo romanzo. Spero di incontrarti in chat qualche volta.
    1 punto
  25. Trovo che sia il forum sul mondo della scrittura che si presenta meglio tra quelli online. Perdonate il quasi anonimato: una sincera e pulita timidezza... Luca.
    1 punto
  26. Ma non avrei mai firmato quel contratto: amici e parenti hanno già letto il mio manoscritto senza dover regalare soldi a una sedicente casa editrice! Non è per quello che cerco la pubblicazione. In ogni caso sarebbe stato interessante leggere cosa volessero propormi concretamente...
    1 punto
  27. Se ancora stai cercando e posso il marchettone il mio Quanto basta per essere felici edito Plesio col marchio Lambda House, ci sono tutti gli elementi. Grazie.
    1 punto
  28. In questi mesi sto leggendo un classico della letteratura cinese : the romance of the three kingdoms e siccome sono una valanga assurda di pagine, sono quasi a metà e il mio kindle mi dice che ci vogliono ancora più di 36 ore di lettura. Prima o poi lo finirò. Per cui per spezzare un po' mi sono letta anche L'anello mancante e poi gioco di sponda entrambi di Carmen Laterza (molto carini, davvero cozy!) Al momento sto leggendo il neuromante di Gibson e apprezzo la follia con cui è scritto. ...caspita, me lo stavo quasi per dimenticare: Non è una storia di zombie di Stefania Toniolo. Splendido. Curato sin nei minimi dettagli, profondo, divertente, scorrevole. Senza darlo a vedere da parecchi spunti di riflessione. Se posso: consiglio di leggerlo.
    1 punto
  29. Caro Marco, c'è già una causa legale in corso. Quando un giudice si esprimerà sulla questione e accerterà come si sono svolti i fatti ve ne darò notizia. Per il momento Filomeno e Dabellonio possono continuare a scrivere la loro versione all'infinito qui o su altri forum. Preferisco rispondere in maniera dettagliata nel momento in cui ci sarà una sentenza a riguardo. Grazie
    1 punto
  30. Anch'io l'ho letto, mi è piaciuto molto.
    1 punto
  31. Dopo la pubblicazione del mio commento del 26/12 Eleonora Marsella mi ha contattata su Instagram, ne è uscito un confronto in privato (lei ha ritenuto fosse gentile parlarsi in privato piuttosto che qui) in cui purtroppo però io di gentile nelle sue parole non ho trovato nulla, a parte Buongiorno, come sta? e darsi del lei, formalismi inutili se poi si cambia rotta nei contenuti. Contrariata dal fatto che io avessi commentato l'esperienza di Emanuele senza avere a mia volta acquistato un servizio da lei, ha attaccato la mia persona, il forum e uno degli editori con cui ho pubblicato. Dopo un po' ho smesso di risponderle.
    1 punto
  32. Grazie per questo spunto. Condivido assolutamente, in analoga situazione - contratto, scadenza, anticipo, ma ovviamente in ambito editoriale e nel mio piccolo -, ho trottato come un pony, ottenendo risultati soddisfacenti (o almeno soddisfacenti per me). Il problema è che quando cominci non hai un contratto, ma puoi comunque darti una scadenza.
    1 punto
  33. Cito Federico Fellini, che risponde alla domanda: " Come nasce un suo film?" "Firmo un contratto, prendo un anticipo, poi non voglio restituirlo, e mi tocca fare il film. Può sembrare una risposta così, che pretende di essere spiritosa. Invece, in effetti, ho proprio bisogno di questo condizionamento, che mi pare tipico di una certa psicologia italiana, o almeno, dell'artista italiano, e quindi, un certo obbligo di fare la cosa. [...] C'è bisogno di un ostacolo contro il quale crescere di tensione". (Rai storia - Federico Fellini - Un ritratto, Anteprima 1965)
    1 punto
  34. Ora va bene! È stato un mese (anzi 40 giorni) allucinante per me. Ho poi pubblicato quella traduzione di cui ti parlavo e ora sono in attesa per la pubblicazione dl mio primo romanzo... In bocca al lupo per il proseguimento e buone feste!
    1 punto
  35. Ciao Nino!!! Come stai? Speriamo di non rivederci dove ci siamo conosciuti, io sono sempre lì. I lavori per "La storia del viaggio di Ormuk e del suo martello" proseguono, ho preparato le immagini di accompagnamento per ogni capitolo, ho registrato tutti i capitoli, devo definire le introduzioni e poi fare tutta la post-produzione... ancora ci vuole però non troppissimo Sto registrando a tracce ogni capitolo e ragionando sulla cadenza delle uscite, credo 2 a settimana
    1 punto
  36. Mi sembra non ci sia già un topic sull'argomento; ne ho trovato uno sul caso opposto (editori che pubblicano solo in digitale); se invece esiste, vi prego di spostare, unire, cancellare... Ho notato che molti editori medio piccoli, anche ben distribuiti, pubblicano solo in formato cartaceo. Da lettore accanito, che utilizza quasi esclusivamente l'ebook reader, mi sembra strano, per non dire assurdo, che certi editori ancora oggi insistano su questa linea. La pubblicazione in formato digitale comporta certamente spese inferiori ed è decisamente molto più semplice da realizzare e distribuire. Di contro, bisogna ammettere che la pirateria per gli ebook è sempre in agguato. Nella ricerca di un editore, io tendo a scartare chi pubblica solo in cartaceo. Faccio male? Che ne pensate?
    1 punto
  37. Se posso permettermi di consigliarti, prenditi tempo, contatta solo editori che a priori ritieni migliorativi. Accertati che nel sito dichiarino il distributore, vedi sui social se fanno fiere ed eventi, googla qualche loro titolo per vedere cosa se ne dice in rete e se, in generale, se ne parla (questo ti dà la misura della loro rete di collaborazione con la stampa, i blogger, gli instagrammer, i tiktojer, i youtuber etc.) e infine, per evitare il "non mi hanno neppure fatto l'editing", scarica e leggi qualche anteprima dei loro ebook per saggiarne la qualità. Si tratta di un processo lungo e faticoso, ma è sempre minor fatica rispetto a quella che hai profuso nello scrivere un romanzo. In bocca al lupo.
    1 punto
  38. Ciao a tutti, ho recentemente inviato alla casa editrice una mia proposta ricevendo dopo due giorni la risposta negativa. Hanno rispettato la procedura consultabile sul sito in cui valutano all'inizio la sinossi e leggono le prime pagine del testo decidendo subito se è adatto alle loro linee editoriali. Nel mio caso evidentemente non ha superato questa prima fase. Comunque sono stati cortesi a rispondermi, cosa che non tutti gli editori fanno, e non mi hanno tenuto sulla corda per parecchio tempo per cui li ringrazio. Alla prossima. Edison
    1 punto
  39. I piccoli editori hanno spesso ben pochi canali di promozione e distribuzione, ma al giorno d'oggi, in chiave meramente utilitaristica, per un autor non è più accettabile. L'editore ti riconosce percentuali di vendita che si aggirano attorno l'8% (chi poco più chi poco meno), il self attorno al 30%. Col self però ci sono degli svantaggi, come non accedere alle librerie e ai premi letterari (se non quelli specifici). Per essere allettante un editore deve partecipare a fiere ed eventi, avere un distributore e una sua rete di librerie amiche (e possibilmente un piccolo zoccolo di lettori affezionati). A quel punto lo scrittore ha una base di visibilità sulla quale può agire e fare la sua parte (per esempio le presentazioni), che non è mai esigua né con i piccoli né con i grandi editori, questo va detto .
    1 punto
  40. Ho scoperto che un mio libro compare in Vita da Carlo 3. Varrà come "Ho recitato con Verdone?"
    1 punto
  41. Benvenuta @Gió Corsi. Buon pennino e bell'inchiostro anche a te.
    1 punto
  42. Che è il motivo per cui è stato chiesto se tu potessi rispondere, ma dopotutto sminuire l'utilità di un forum è abitudine che conosco bene, e ormai non mi tange, dato che i fatti, negli anni, hanno ampiamente smentito. Dopotutto, chi legge determinate repliche si fa la sua idea. Ok
    1 punto
  43. Il mio romanzo non finisce di darmi soddisfazione! Il giglio d'acqua è finalista nella sezione Romanzi del Premio letterario internazionale città di Sassari. Sono molto felice... https://www.plics.org/i-finalisti
    1 punto
  44. Ciao Andrea, scusa per il ritardo ma mi era sfuggito il messaggio, non l'avevo proprio visto Secondo me un contratto del genere non è da firmare, ma manco da prendere in considerazione... Quindi a pagamento? Se mi mandi il contratto mi fai un grossissimo favore!
    1 punto
  • Aggiornamenti di stato recenti

    • Desy Icardi

      La creatività non è una dote innata, può essere esercitata giorno per giorno grazie a semplici espedienti. Vi racconto di quella volta che, in cerca d'ispirazione... https://www.desyicardi.it/2025/01/19/gennaio-e-il-risveglio-della-creativita/
      · 0 risposte
    • Desy Icardi

      Colleghi scrittori, vi auguro un 2025 pieno belle parole da scrivere e leggere!
      Che i vostri (anzi i nostri) più ambiziosi progetti letterari si realizzino!

      · 0 risposte
    • FRANKIE

      Utilizzando la piattaforma di Amazon Kdp per pubblicazione cartacea, viene messo a disposizione dalla piattaforma un ISBN gratuito. 
      Mi chiedevo se tale ISBN è utilizzabile in fase di Deposito dell' opera? 
      Qualcuno di voi si è trovato nelle mie stesse posizioni? 
      Ringrazio anticipatamente, chiunque saprà darmi dei chiarimenti. 
      Buon prosieguo delle festività natalizie. 
      Cordiali saluti. 
      FRANKIE. 
      · 0 risposte
    • FRANKIE

      Salve a tutti mi chiamo Frankie e sono uno scrittore. 
      Mi sono iscritto a questo forum per avere alcuni chiarimenti in merito ad alcuni passaggi riguardanti le piattaforme di auto pubblicazione.
      Salute a voi tutti. 🍀🍀
      · 1 risposta
    • Desy Icardi

      La pasticciera di mezzanotte va in Spagna!

      · 0 risposte
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Abbiamo inserito dei cookies nel tuo dispositivo per aiutarti a migliorare la tua esperienza su questo sito. Puoi modificare le impostazioni dei cookie, altrimenti puoi accettarli cliccando su continua. Privacy Policy

  • Indice
    Attività
    Accedi

    Accedi



    Cerca
    Altro
    ×