Salve a tutti, ho deciso di chiedervi aiuto...
FIGURA RICERCATA: beta reader (a diciassette anni dalla sua prima stesura e dopo tre anni di rimaneggiamenti e riscritture minuziose, sì, il romanzo è finito ).
LUNGHEZZA: circa 150 cartelle editoriali.
GENERE: narrativa di viaggio in forma diaristica, romanzo di formazione.
STILE: colloquiale, umoristico.
SINOSSI SINTETICA: le vicende si collocano temporalmente tra l’aprile e il dicembre dell’anno 2006. La protagonista è una giovane ventitreenne appena laureata che ci porta con sé nei suoi viaggi studio prima a Tokyo e poi a Londra. L’amore che nutre nei confronti della cultura giapponese è centrale nell’intero percorso, mentre l’altro comune denominatore che attraversa il testo è l’introspezione del personaggio che si ritrova alle prese, oltre che con lo shock culturale, con le proprie ambizioni e insicurezze, con metodi didattici che le sono ostici e con sentimenti che la legano perennemente al passato e alla sua terra d’origine.
TARGET: appassionati di Giappone o lettori di narrativa generale dallo spirito ironico e curioso.
SCADENZA: il prima possibile, in quanto ho già inviato il manoscritto ad alcune CE – quelle che si prendono più tempo per rispondere – e vorrei calendarizzare i prossimi invii in maniera da ricevere eventuali risposte più o meno nello stesso periodo in modo da poter valutare e scegliere tra le offerte (AHAHAHA Sì, lo so, lo so, sono un’inguaribile ottimista… ma lasciatemi sognare ancora un po’! )
RICHIESTE: vorrei ricevere pareri generali su eventuali criticità da revisionare prima degli ulteriori invii che, peraltro, saranno quelli a cui tengo di più. Il romanzo nella sua ultima stesura è già stato letto da tre lettori della mia cerchia privata – mamma, fidanzato e amica –, quindi mi piacerebbe adesso avere un giudizio esterno e imparziale, anche perché io proprio non riesco più a rileggerne nemmeno una frase (soprattutto perché, se lo faccio, poi ricomincio a spostare pure le virgole e rischio di fare più danno che altro).
In particolare, il mio scopo è ottenere un’obiettiva visione d’insieme che mi aiuti a inquadrare il romanzo nel suo complesso. Ho già scritto una sinossi (anzi, più di una) e diverse volte ho descritto il mio lavoro in molti modi ma non sono mai convinta di quale sia il modo giusto: deduco dunque qualcosa non mi torni in termini di identificazione dell’opera. Per questi e altri motivi – a me noti o meno – ho davvero bisogno che qualcuno lo legga e me ne parli dal suo punto di vista, ché ogni tanto mi scoraggio e mi viene voglia di buttare via tutto e devo capire se si tratta di un meccanismo psicologico di autosabotaggio o solo di un barlume di buonsenso!
Occorre però che abbiate la mente aperta: la voce narrante è quella di una giovane donna e la forma è quella del diario, quindi lo stile e il registro sono intenzionalmente informali e il lessico talvolta pesca dallo slang e dall’italiano regionale ma il tutto è voluto e studiato, così come altri espedienti in genere poco usati quali per esempio l’utilizzo delle note a piè pagina che tuttavia ritengo essenziali nel contesto del mio progetto. Detto questo, accetterò più che volentieri qualsiasi commento.
Ringrazio chiunque voglia concedermi la propria collaborazione, in cambio offro una lettura scorrevole e leggera con qualche battuta simpatica, altre probabilmente sceme e diverse informazioni sulla cultura giapponese (in particolar modo sulla sua cucina) che magari vi racconteranno qualcosa di nuovo che troverete interessante!